Josip Ilicic, fantasista dell’Atalanta, ha raccontato il momento vissuto al 13′ della partita contro la Fiorentina nel ricordo dell’amico Davide Astori
Non un minuto, bensì tutti e dodici quelli che hanno preceduto i 60” di applausi, ricordi e lacrime dedicati all’ex compagno, nonché grande amico, Davide Astori, sono stati vissuti dal numero 72 dell’Atalanta con grande commozione. Lo racconta lo stesso sloveno nell’intervista a Sky: “In quei tredici minuti ho sofferto molto, avevo un rapporto di grande amicizia con lui, anche fuori dal campo”.
MALATTIA&CALCIO. “Durante la mia malattia per quasi due settimane non ho chiuso occhio, ora ho chiuso quella pagina e mi devo divertire, fare il gioco che mi piace e che ho fatto per tutta la mia vita. Nella mia vita di calciatore ho fatto quasi tutto, mi piace venire a prendere palla e costruire. Con Gomez ci siamo trovati, nel nostro ruolo bisogna sapere fare un po’ tutto, lo possono fare solo i giocatori completi”.
SAMP&EUROPA. “Duvan ha trovato le misure che alla Samp gli mancavano, può fare tanti gol. Alla Samp sono stato molto vicino, poi mi ha chiamato Sartori. Contro di loro sarà dura, in casa sono molto forti ma se noi ci ripetiamo non dobbiamo avere paura. Abbiamo il ricordo dell’anno scorso in Europa, fu una giornata emozionante per tutti la sfida contro il Borussia Dortmund, io voglio tornare a vivere quelle emozioni. E’ da quando sono nato che sono pronto per una big”.