Il centrocampista sulla rissa a fine primo tempo: “Magnanelli mi ha toccato leggermente e io non sarei dovuto cadere, ma la reazione di Berardi non va bene”
Tra i protagonisti siti del match di ieri sera contro il Sassuolo c’è stato anche Marten de Roon. Il centrocampista olandese dell’Atalanta è stato invischiato in occasione dell’espulsione di Domenico Berardi che ha, di fatto, cambiato la storia del match. Una brutta parentesi che il giocatore ha spiegato così: “Magnanelli mi ha toccato leggermente e forse io non sarei dovuto cadere, ma la reazione che ha avuto Berardi non va bene“.
Un episodio infelice che, però, non può minimamente scalfire la gioia per la conquista di un posto in Champions League: “Sono felicissimo. Finire terzi è qualcosa di incredibile, di straordinario. Abbiamo fatto la storia e per questo dobbiamo dire grazie allo staff, ai tifosi, alla società e alle nostre famiglie“.
“Siamo stati bravissimi nella seconda parte di stagione, compiendo una bella rimonta. Il fatto che tutti abbiamo fatto bene in questa indica quanto siamo cresciuti a livello di gruppo – ha a aggiunto -. Peccato avere commesso qualche errore di troppo nelle prime otto partire. Siamo felicissimi per questo risultato. L’unico rammarico è non poter giocare la Champions League a Bergamo“.
Martino grande uomo oltre che grande calciatore??
Notte da raccontare ai figli dei nostri figli, Sulle ginocchia accanto al focolare