Inevitabile soffermarsi sull’eventualità di giocare la Champions League a Bergamo, qualche ‘complicazione’ svelata dal numero uno atalantino
“Ci sono tante complicazioni che, onestamente, non conoscevo. Ma ne parlerà Spagnolo. Io ho cenato con i funzionari Uefa per ‘addolcire la pillola’, si tratta di gente molto seria e preparata, che ci sta facendo capire cosa è la Champions League. Completamente un altro mondo rispetto all’Europa League, la macchina organizzativa è pazzesca. Aldilà di quanto fatto sul campo, di fantastico, anche questo ci serve per crescere ed imparare. Nel nostro piccolo sono cose che metteremo in conto…”. Il Presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, parla a margine della presentazione del ritiro a Clusone. L’argomento, ovviamente, è quello: l’Atalanta giocherà la Champions League a Bergamo?
Per ogni partita importante da ospitare, c’è una ‘macchina da guerra’ considerevole. Ospitare i tifosi, giornalisti, organizzare la sicurezza… mi ha colpito l’organizzazione della Uefa, ora ho capito quanto vale la Champions. Termini per comunicare la decisione? Lavoriamo, nel minor tempo possibile decideremo. Dobbiamo tenere conto di alcune regole da rispettare.
“Siamo impegnati nello sviluppo delle strutture, anche a Zingonia. Ne avremo per un paio di anni, al fine di migliorare il nostro centro sportivo. Prima di venire qui siamo andati allo stadio insieme a Spagnolo, devo davvero fargli i complimenti perchè tutto procede come si deve. Siamo stra-impegnati sotto tutti i punti di vista, fin troppo lavoro. Speriamo di riuscire a portare tutto entro i termini.