“L’Atalanta è una pari grado, non si capisce cosa sia successo a Zagabria”. Parola di Dmytro Durnev a L’Eco: “Lo Shakhtar è convinto di passare il girone”
“Lo Shakhtar va a San Siro per vincere, la dirigenza è convinta di potersi qualificare agli ottavi di finale passando il girone”. Parola di Dmytro Durnev, punto di riferimento del giornalismo sportivo ucraino, intervistato da L’Eco di Bergamo: “L’Atalanta è una pari grado, nessuno ha capito come abbia potuto perdere a Zagabria in quel modo”.
SHAKHTAR IN ESILIO. Impossibilitato a usare la Donbass Arena di Donetsk, danneggiata dai bombardamenti della guerra civile, e il centro sportivo di casa voluto da Nevio Scala, lo Shakhtar si allena a Kiev e gioca a Kharkiv. “Ormai è la terza stagione che i Minatori giocano col Manchester City – ha sottolineato Durnev -. Il ko per 3-0 interno è stato accettato senza tragedie, anche perché la dirigenza è convinta di superare il girone. Il City è il più forte del girone C”.
CASTRO PRETORIO. “Lo Shakhtar di Luis Castro è più forte di quello di Paulo Fonseca. Da Mircea Lucescu in poi, dal 2004, ha scelto allenatori per lavorare coi brasiliani: il rumeno parla portoghese, gli altri due lo sono. Il capitano Taison, che avrebbe dovuto seguire Fonseca alla Roma, è rimasto. Ma ci sono anche Marlos, il centrocampista Ismaily, il portiere Pjatov e la punta centrale Junior Moraes. Ed è arrivato il leader della Nazionale, Konopljanka, dallo Schalke”.
SHAKHTAR ALL’ATTACCO. “Il punto di forza degli arancioneri è l’attacco. Il centrocampista nazionale ucraino Taras Stepanenko è ottimo. Sulla difesa, invece, è necessario lavorare. L’allenatore è alla prima esperienza in Champions: è stato preso per lavorare coi giovani del Brasile, anche quelli presi in estate come Tete e Marcos Antonio. In Ucraina si gioca all’attacco perché la qualità e la competitività sono crollate. Un gioco simile alla Roma, la cui sconfitta con l’Atalanta da queste parti ha destato impressione: è una pari grado, ma forse lo Shakhtar è più forte”.
Veramente noi 252 milioni su transfermarkt, loro 137?
Vediamo martedi’!