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Gasperini: “Vogliamo i tre punti prima della sosta”

Il tecnico dell’Atalanta alla vigilia della gara con la Sampdoria: “Siamo numericamente in affanno. Giocare a Marassi è sempre difficile”

Messa in archivio la bella prova contro il Manchester City per l’Atalanta è tempo di tornare a pensare al campionato. Domani, alle pre 15, i nerazzurri sfideranno la Sampdoria in una gara che deve segnare il riscatto dopo il ko casalingo di sette gioie fa contro il Cagliari. Lo sa bene, Gian Piero Gasperini: “Per i giocatori aver fatto una partita di valore in Champions League è stato importantissimo. E come se ci fossimo levati un peso, anche se avevamo fatto bene in casa contro lo Shakhtar. C’è soddisfazione per aver fatto risultato, anche per la prestazione dei difensori. So che c’era Samuel a vedere Palomino. Dobbiamo rientrare velocemente nel clima campionato, che presenta difficoltà d’altro tipo. La sconfitta di domenica scorsa col Cagliari ha frenato il nostro slancio. La classifica non ci deve trarre in inganno: la Sampdoria ha giocatori di valore, viene dalla vittoria di Ferrara, Marassi è uno stadio sempre difficile. Sarebbe eccellente chiudere con la posta piena il secondo periodo da sette partite in tre settimane”.

LA FORMAZIONE. “Abbiamo qualche problema che dobbiamo verificare oggi: Malinovskyi s’è fermato giovedì, un risentimento al gluteo calciando la palla. Freuler era in difficoltà nel finale mercoledì sera: un altro che va provato. Gosens ha una sciatalgia che lo ferma a giorni alterni. Ilicic è squalificato, Zapata non c’è: siamo numericamente in affanno, perdiamo tanto“.

L’AVVERSARIO. “In un campionato dalla classifica è cortissima è qualunque GARA presenta insidie. Se la Samp è laggiù, qualche problema ce l’ha, ma sta cercando di risolverlo. Bisogna giocare al meglio, noi abbiamo energie da recuperare. Sulla carta è impegnativa e difficile per entrambe. Rigoni è un ottimo calciatore, probabilmente non andava bene per l’Atalanta. L’allenatore è come un cuoco: a volte ha bisogno del sale e gli danno lo zucchero. Non che lo zucchero vada male, ma spesso serve di più il sale. Ha belle qualità e caratteristiche, con noi lo aveva dimostrato saltuariamente“.

ZAPATA E GLI ALTRI. “Dall’inizio dell’infortunio di Duvan è passato un mese. C’è stato un momento in cui pareva poter tornare a disposizione col Manchester City. In questo momento non possiamo dire che sia guarito. Se non puoi scattare e non puoi calciare, e la cicatrice non ti si è rimarginata. Con la squadra ha fatto alcuni allenamenti giusto per iniziare a rientrare, ma leggeri. Pasalic non è solo un giocatore da grandi partite. Già nello scorso girone di ritorno è stato determinante: la sua capacità di inserimento e di realizzazione sono caratteristiche alla Kurtic o alla Cristante. Diverse volte è stato determinante. Abbiamo anche bisogno di filtro: lui sa fare anche quello, anche se con meno continuità di quando s’inserisce“.

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4 anni fa

Ndacia mal

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4 anni fa

Dai dai su! forza ragazzi! Noi??siamo CON VOI! SEMPRE!

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4 anni fa

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