Dopo le polemiche dei giorni scorsi per il caro prezzi operato da Cellino, il gruppo storico dei tifosi bresciani si fa nuovamente sentire
In casa Brescia la situazione è tutt’altro che rosea e la vigilia di Brescia-Atalanta si accende ulteriormente dopo che l’osservatorio ha vietato la trasferta ai tifosi non tesserati. Al riguardo, il gruppo storico Ultras Brescia 1911 Ex-Curva Nord ha diramato un comunicato intitolato Il derby della follia – Seconda parte.
Dopo che il “Presidente Massimo” ha di fatto “vietato” il derby a una parte della tifoseria bresciana, l’osservatorio ha pensato bene di non sfigurare in termini di decisioni assurde e dispotiche, vietando la trasferta ai tifosi bergamaschi non tesserati.
Probabilmente, nonostante i prezzi esorbitanti e i divieti ormai metabolizzati dalla maggior parte dei tifosi/Ultras italiani, l’Osservatorio e -soprattutto- Cellino hanno pensato che lo stadio si sarebbe riempito comunque, sottovalutando però alcuni fattori determinanti, che magari non impediranno a molti tifosi di andare comunque alla partita, ma di certo svuoteranno il derby dei suoi significati più profondi.
Quale appeal può avere infatti un derby senza rivali, giacché anche la maggior parte dei tifosi bergamaschi tesserati si sta “sfilando” da questo evento?
E sempre che il settore vada esaurito, davvero si può pensare che mille tifosi nerazzurri “ricompensati” dal sistema e dalla fortuna (che escludono di fatto tutti gli altri) possano rappresentare la tifoseria bergamasca e onorare la rivalità con la nostra splendida terra?
Fra l’altro, si sta parlando di tifosi che non solo hanno accettato la linea dell’Osservatorio in maniera fin troppo facile, ma che si sono fatti perfino beffa dell’appello -sensato e rispettabilissimo- del resto della tifoseria neroazzurra, che ha deciso con molto coraggio e sofferenza di non partecipare, soprattutto a certe condizioni dettate dall’alto.
Noi purtroppo sappiamo benissimo cosa significhi tutto ciò, del resto abbiamo fatto una scelta analoga, sebbene questa volta per ragioni diverse.
Del resto, senza la rivalità storica che ha reso unico questo derby, si riduce tutto a una semplice partita di calcio, che per noi potrebbe valere doppio vista la classifica, ma che in realtà non varrà quasi nulla, proprio in virtù degli ultimi derby giocati dentro e fuori gli spalti.
Preferiamo aspettare altri quattordici anni, con la speranza che tutti un giorno capiscano chi sia il nostro nemico reale e la rovina del calcio in generale, e con la certezza di vincere questa battaglia, a patto che tutti inizino a combatterla.
Avanti Ultras Sempre!
Oltre la rivalità: rispetto x gli ultras bresciani e bergamaschi. Così si rovina il bello del calcio
Paolo Leo Bertocchi
Mentalità!!!
Spero il settore ospiti resti vuoto
La trasferta non è vietata. È solo riservata ai tesserati. Se poi uno non vuole tesserarsi è lui che l’ha scelto. Quindi se ne sta a casa
I Derbi ci sono in tutta Italia Roma Genova Torino ecc perché propio Brescia Atalanta si vieta la trasferta ? Le altre tifoserie non sono sante tristezza
Rispetto
LUNGA VITA AGLI ULTRAS
BG1907
Ci ridurremo ai cori sfottò su uotsapp.
rivalità storica ma tutto rimane negli sfotto’ tra avversari e questi è l essenza del calcio senza questo rimarrebbe una partita come tante altre a questo punto facciamo a porte chiuse questa è la fine del calcio
Ma come si può definire derby Atalanta Brescia???
Concordo con voi Rispetto alla Nord di Bs
Certo però che se negli anni passati non vi foste pestati come dei fabbri magari la partita sarebbe stata trattata come molte altre. Il classico caso dei ‘figli’ che pagano le colpe dei “padri”
Ma scusate ma ci odiano veramente così tanto con i bresciani forze x io ho amici bresciani