Parla l’ex nerazzurro Guglielmo Stendardo: “Saggio interrompere lo sport, altrimenti si dà un messaggio piuttosto contraddittorio”
Ex giocatore dell’Atalanta, ma soprattutto uomo di calcio. Parla, ai microfoni di TMW Radio, Guglielmo Stendardo: “In questo momento la salute conta di più. Il virus corre veloce, tutta Europa va considerata zona rossa. Credo vada spostato Euro 2020, deve prevalere l’interesse alla salute”.
“A livello calcistico c’è un vuoto normativo. Servirebbe l’introduzione di una regola in caso di interruzione per forza maggiore. L’ipotesi giusta, secondo me, è quella dei playoff scudetto e playout retrocessione. Renderebbe appetibile il campionato, anche se spero si possa continuare, spostando più avanti il calendario”.
Poi si torna a parlare di calcio, della sua Atalanta che ieri sera a Valencia a staccato il pass per i quarti di finale di Champions League: “Oltre a Gomez e Ilicic, vorrei menzionare de Roon. Nell’uno contro uno non viene mai saltato, dà equilibrio alla squadra e gioca in modo semplice. Così diventa determinante, ha fisicità, corsa, pressing. Complimenti poi a Gasperini, ma anche a Percassi. E alla Curva Nord, che con un gran gesto di solidarietà (il rimborso della trasferta a Valencia donato all’ospedale di Bergamo, ndr) ha dimostrato ancora una volta di essere una tifoseria esemplare, in prima linea quando ci sono delle emergenze”.