L’ex giocatore dell’Atalanta: “Sono molto orgoglioso della mia gente. Bergamo è in una situazione molto difficile, ma lo spirito di questa gente è incredibile”

Nella battaglia contro il coronavirus c’è bisogno dell’aiuto di tutti e il mondo del calcio si sta dimostrando ampiamente generoso. Tra chi si è fatto notare per gesti particolarmente importanti c’è Roberto Donadoni. L’ex giocatore dell’Atalanta e ora tecnico della squadra cinese dello Shenzhen, infatti, ha inviato in Italia 5.000 mascherine, primo lotto di una fornitura che comprenderà anche guanti, camici e respiratori.

“La mia famiglia è di Bergamo ed è molto molto dura. Parlo ogni giorno con mia madre, mio fratello, mia sorella. Sì, posso vederli in videochiamata ma non è la stessa cosa essere vicini alla propria famiglia o essere lontani 10.000 chilometri – ha detto all’Afp -. È incredibile che le mascherine siano state ferme 10 giorni prima di arrivare a chi ne ha bisogno, non è possibile. È folle perché nel frattempo questo può essere costato la vita a qualcuno. Bergamo? Sono molto orgoglioso della mia gente, del mio paese, della mia città. Bergamo è in una situazione molto difficile, ma lo spirito, il carattere e la forza di questa gente è incredibile“.