Josè Mourinho si racconta a dieci anni esatti del ‘triplete’ conquistato con l’Inter, ricordando la storica vittoria dell’Atalanta
“Esistono anche altri rapporti: io allenatore, tu giocatore. […] Io non sono mai fake, sono originale: sono io e punto. Sono stato anche una testa di ca*zo, però ero io”. L’ex allenatore dell’Inter Josè Mourinho parla, a cuore aperto, a ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Soprattutto dopo la sconfitta di Bergamo (3-1, gennaio 2009). Fui molto violento con i giocatori, solo dopo avergli detto che avevano vinto scudetti di mer*a e basta capii che li avevo feriti, perché solo dopo capii le cose che erano successe prima. E mi scusai” spiega il tecnico.
Special One: a Bergamo MAI VINTO???
una delle pochissime partire in cui non c’ero…..
Partita epica! Da godimento totale!
Perché sei un pirla