Dopo la pesante sconfitta contro il Liverpool mister Gasperini ha bene in mente quali strategie seguire per riscuotere la sua squadra
‘Riflettere, lavorare e cambiare’: come ricorda oggi Tuttosport, sono queste le tre parole chiave che il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha espresso al termine della partita di Champions persa 0-5 contro il Liverpool di Klopp, verbi da cui ripartire per l’impegno di domenica pomeriggio in casa contro l’Inter. Sul piano del gioco, dell’intensità e della tenuta difensiva nerazzurra infatti mancano delle certezze che preoccupano non poco il tecnico dei bergamaschi.
DIFESA IN PANNE. Troppi i 20 gol subiti in 9 partite tra campionato e coppa: certo, sono 23 quelle realizzate, ma incassare oltre due reti a gara, in media, è motivo di allarme. Una difficoltà evidente quando l’avversario attacca in verticale e la Dea sembra non avere mai una copertura efficace e sufficiente a contrastare le punte ospiti. Il terzetto difensivo non ha in mano le giuste contromisure, ma anche l’atteggiamento sembra essere quello sbagliato.
CAMBIO MODULO. Si potrebbe allora ipotizzare qualche cambiamento anche dal punto di vista del modulo in campo: magari un 3-5-2 con una copertura maggiore sulla mediana e l’ingresso del fresco e valente Matteo Pessina, che ha convinto molto gli esperti martedì sera. Il giovane ex Verona potrebbe giocare al posto di Muriel o Gomez a supporto di Zapata. Altrimenti, via alla difesa a quattro, con Romero e Djimsiti centrali e Toloi e Mojica rispettivamente a destra e a sinistra della retroguardia. E non è da escludere, a partita in corso, l’impiego del baby talento di Zogno Matteo Ruggeri, che contro il Liverpool ha esordito in Champions con carattere e personalità.
Purtroppo e anche una questione di giocatori…de Paoli Monica pasalic palomino….. Troppo scarsi x Champions e campionato di alto livello
Con squadra veloci devi restare nella tua meta campo , riduci lo spazio mettendo in difficoltà uomini veloci pio ogni partita va interpretata per il tipo di avversario che hai , specialmente in Europa. la dea ormai tutti sanno come gioca e sanno i punti deboli nel reparto difensivo , forse Gasperi con Liverpool poteva stupire con un paio di centrocampo in più.
Difesa colabrodo. Il problema è quello
“Una difficoltà evidente quando l’avversario attacca in verticale” Certo! Non è un problema di giocatori Con la squadra corta, alta, (anche con i difensori), a pressare in attacco, se gli altri hanno i piedi buoni per lanciare dalla difesa, saltando il centrocampo, e attaccanti forti, veloci, che sanno andare a prendere il lancio, e puntare la porta diventa molto pericoloso. È il modulo che ci ha fatto innamorare di Gasp e che ha fatto sognare noi Atalantini e non solo. Ma adesso gli altri l’hanno studiato a fondo e hanno preso le contromisure. Non tutti riescono ad applicarle perché ci… Leggi il resto »
Gomez non si può togliere e ruggeri proviamolo titolare. In Inghilterra e negli altri campionati fanno giocare ed esordire i giovani come pane quotidiano, qui in italia no.
Secondo me cambierà qualcosa ma dopo la pausa non credo subito.
Speriamo a cambiare tattica dopo siamo disfattisti al superLiverpool…! Forza DEA…!
baby talento….
Sono questi i vostri problemi?
Quasi costretto…un centrocampista in più
Mojica il campo non lo vede più
Sarei molto curioso di vedere la difesa a 4: permetterebbe di usare o un centrocampo a 3 in cui mettere mezzali mali e Pessina, oppure un 4231 con tre mezze punte, ruolo in cui abbondiamo di talento
Era ora, ormai il nostro gioco lo conoscono tutti, poi se hai i sostituti degli infortunati non all’altezza urge cambiare modulo di gioco, sopratutto in base all’avversario.
Fuori mojica e dentro ruggeri…. Miranciuk deve giocare
In campionato abbiamo anche sutalo che visto sulla fascia destra è sicuramente meglio di hateboer visto in coppa e più veloce di rafa
Un pochino di imprevedibilità non guasterebbe di tanto in tanto
ti mancavano due colonne in mezzo al campo , continua come avete fatto finora e i risultati arriveranno e le soddisfazioni pure