Dal 2 dicembre accesso consentito fino a 4.000 sostenitori in base a determinati criteri decisi anche dai club
Il calcio inglese studia un lento ritorno alla normalità e alla fine del lockdown in corso (che da quelle parti scade il 2 dicembre) ci sarà una novità anche sui campi di calcio. Il governo locale, infatti, sta pensando di riaprire gli stadi fino a un massimo di 4000 tifosi per gara. Non un “liberi tutti” dopo nove mesi di restrizioni, ma un segnale di ripartenza che accontenta club e sostenitori.
Il modello inglese di riapertura degli stadi
Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, lo schema varato dal premier Boris Johnson prevede tre livelli: il numero 1 (il più basso), consentirà l’accesso a 4 mila spettatori, oppure alla metà della capienza nelle strutture più piccole; il livello 2 prevede l’ingresso fino a 2 mila persone, mentre per il livello 3 sono previste gare a porte chiuse. Gli impianti al coperto potranno accogliere un massimo di 1.000 persone. Il criterio che consentirà l’accesso negli stadi (nel rispetto delle norme di distanziamento e con l’uso obbligatorio delle mascherine) sarà affrontato a titolo individuale da parte dei club. La Gran Bretagna è la nazione europea che ha registrato il maggior numero di vittime (55.230), ma il picco della seconda ondata sembra essere superato e ora c’è voglia di tornare a una relativa normalità, anche nel modo di vivere gli stadi.
Voglia immensa ma fino a settembre non vedremo lo stadio.
Da febbraio .. un’eternità.. appena possibile ci tornerò sicuramente!!!