Troppo presuntuosa, all’antivigilia di Natale la Dea ha sottovalutato l’avversario, che nella ripresa ha pareggiato i conti
Un primo tempo dominato con ben 6 palle gol a…zero, un’Atalanta in formissima e a pieno regime contro una delle rivali più deboli incontrate finora. Eppure, alla fine, tutti a casa con un punto per uno. Cosa è andato storto allora a due giorni dal Natale? Se lo chiede L’Eco di Bergamo che analizza il grosso errore dei nerazzurri, entrati nello spogliatoio fin troppo arroganti e sicuri di sè. Ma, soprattutto, quello che è mancato di più è stato il rispetto per gli avversari, fondamentale contro qualsiasi squadra, anche se più piccola, anche se sotto di 2 gol.
ERRORE E RISPETTO. Il tic-toc senza sostanza messo in campo dalla Dea invece, che non ha più giocato per segnare, ha chiuso il Bologna in difesa permettendogli però di partire in contropiede e pareggiare quasi le palle gol (oltre che il tabellino). Contro il Sassuolo la Dea non dovrà quindi considerare mai chiusa la partita, i neroverdi sono ormai avversari diretti e ci credono fino all’ultimo. Oltre a portare rispetto al nemico, mister Gasp dovrà valutare se inserire ancora Aleksey Miranchuk, che l’altra sera ha deluso nel ruolo di vice Ilicic.
MIRANCHUK. Mai un dribbling, un triangolo per saltare l’uomo, un movimento in direzione della porta per fare la differenza come lo sloveno. Il russo si è visto solo in giocate orizzontali o all’indietro che poco servono a una Dea che come piatto forte mantiene sempre e comunque il suo tridente d’attacco.
concordo, l’atalanta è stata presuntuosa e non deve più accadere. Per il resto ci andrei piano a bocciare già Miranchuk, bisogna aver un po’ di pazienza con questo ragazzo, altrimenti qui si rischiano altri errori alla Ibanez
Forza ragazzi