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Torna l’ora di Ruggeri: dopo l’Inter, la Lazio

Ruggeri

Il bergamasco, da dieci anni nel vivaio di Zingonia, non veste la maglia della prima squadra da 27 giorni e scalpita

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, in una delle ultime conferenze stampa, aveva svelato: “Non c’è ancora un giocatore della Primavera pronto a giocare in Prima squadra tra quelli visti ieri in Supercoppa…”. Di certo non parlava di Matteo Ruggeri, ormai stabilmente convocato in Prima squadra dal tecnico, che l’ha più volte lanciato nella mischia: il ragazzo classe 2002 nonostante gli avversari di prestigio (Liverpool, Inter) non ha deluso, anzi, ha saputo conservare la lucidità dei grandi. E proprio lì, sull’out di sinistra, dovrà tornare e correre forte per non farsi prendere dalle aquile della Lazio e per sostituire degnamente il collega squalificato Robin Gosens.

BUON ESORDIO. Cinque le presenze finora collezionate con la maglia dei grandi dell’Atalanta dal terzino sinistro nato a San Giovanni Bianco. In particolare, tre in Serie A (116’) e due in Champions League (13’), con l’esordio dei sogni contro il Liverpool. Negli undici iniziali contro l’Inter lo scorso 8 novembre, era piaciuto molto all’allenatore, che l’aveva riproposto per 13’ sia contro il Verona (il 28/11) che contro il Sassuolo (il 3 gennaio), dopo aver smaltito il problema fisico che l’aveva costretto in tribuna per quattro gare.

L’IDOLO. A parte l’impegno in Supercoppa, con la Primavera in questa stagionale Matteo Ruggeri ha giocato solo una volta, 90’ contro la Roma lo scorso ottobre, gara persa 4-0 dai baby nerazzurri. Dalla Polisportiva Zognese al vivaio dell’Atalanta ad appena 9 anni, Ruggeri sta imparando i trucchi del mestiere da chi di gavetta ne ha fatta tanta prima di vestire la maglia tanto agognata della sua Nazionale: Robin Gosens, che ha svelato di ritenerlo un grande talento. Il modello del bergamasco, che si dice che da piccolo tirasse troppo forte i palloni rischiando di far male a qualche bambino, è Marcos Alonso, punto di riferimento per il suo ruolo perché unisce la gamba alla qualità, ma non disdegna nemmeno di mirare lo specchio.

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3 anni fa

X ora un disastro..

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3 anni fa

non lasciarti scappare Lazzari mi raccomando!?

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3 anni fa

Bravino il ragazzo…..

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3 anni fa

Grande ragazzo siamo con te ??

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