L’ucraino necessiterà di tempo per inserirsi nelle dinamiche italiane e nerazzurre

Viktor Kovalenko non farà parte della lista Champions (LEGGI QUA), forse anche un po’ a sopresa. Mister Gasperini ha però scelto di escludere l’ucraino, ultimo acquisto nerazzurro e ufficializzato due giorni fa, dall’elenco dei 22 calciatori inseriti nell’elenco degli arruolabili, a cui si aggiungono alcuni giovani formatisi nel settore giovanile, tra cui quel Ruggeri ormai fisso in prima squadra.

Il valore del calciatore non è in sè troppo discutibile, anche perchè nella competizione può vantare un’esperienza di ben quattro stagioni, a discapito dell’ancora giovane età. Eppure Gasperini non ha voluto fare leva sui 19 gettoni collezionati nell’ambito della Coppa dalle Grandi Orecchie del nazionale ucraino. A sorpresa gli è stato, a livello numerico, “preferito” addirittura Bosko Sutalo, escluso dalla campagna europea a inizio ottobre al momento della prima compilazione.

Il tecnico grugliaschese ritiene evidentemente che l’ex Shakhtar dovrà necessariamente passare per un periodo di adattamento relativo sia al campionato che al nuovo meccanismo di squadra in cui dovrà muoversi, visto che giocare nell’Atalanta richiede conoscenze e competenze di gioco non facili da comprendere nell’immediato. La Champions e il livello delle avversarie non permettono di dare margini a esperimenti, anche perchè nel ruolo la Dea può dirsi complessivamente già coperta, visto che Pašalić e Pessina possono tranquillamente arretrare in mediana.