L’esterno dell’Atalanta ha segnato e si è distinto anche nella gara contro il Toro sabato pomeriggio, pur nell’out ‘sbagliato’
Era il più rammaricato a fine gara, quando i granata hanno pareggiato i conti e hanno evidenziati tutte le debolezze di questa Dea ancora in corsa per tre competizioni. E stasera servirà tutto l’apporto del leader tedesco per attaccare la profondità e trovare varchi utili nel muro partenopeo che ha perso qualche pietra.
LA CARRIERA DI GOSENS. Robin Gosens potrebbe essere una delle soluzioni possibili adottata da mister Gian Piero Gasperini- la stessa dell’ultima di campionato- in caso di forfait dell’ultim’ora di Joakim Maehle sulla fascia destra. Ma quel che più preme sottolineare a L’Eco di Bergamo, è la crescita esponenziale dell’ala goleador nerazzurra dal 2017 ad oggi: il 23 novembre di quell’anno segnò il 3-1 al Goodison Park contro l’Everton, arrivato a Bergamo per soli 800 mila euro dall’Heracles Almelo e quindi dal 10° posto nel campionato olandese, da quel momento in avanti in due anni e mezzo Gosens ha conquistato i quarti di Champions, due terzi posti in A e il posto da titolare in Nazionale.
CALCIOMERCATO. Ventidue gol totali in 30 mesi all’Atalanta e tutti gli occhi del mondo su di lui. Il suo sogno, l’ha sempre detto, è quello di giocare in un club tedesco d’alta classifica e già quest’estate potrebbe avverarsi. Se però la l’entourage nerazzurro dovesse cederlo per almeno 28-30 milioni di euro, dovrà essere abile a trovare un rimpiazzo degno di tale nome anche sulla fascia sinistra.