Scoperto dai tifosi atalantini lo scorso 4 ottobre, quando segnò proprio il 5-2 finale al Cagliari, Sam Lammers ha una voglia matta di ripetersi
La foto con post correlato non è del suo profilo personale, bensì di una fan page. Resta il fatto che a Sam Lammers il ruolo di terzo o quarto attaccante puro dell’Atalanta sembra cominciare ad andare un po’ stretto. Memori della serpentina con balletto e destro incrociato per il 5-2 finale col Cagliari, i suoi fedelissimi l’hanno ritratto durante un allenamento (quello del venerdì pomeriggio). Quasi a reclamarne un utilizzo contro la stessa squadra con cui ha conosciuto il battesimo del fuoco in serie A.
LAMMERS E LA VOGLIA MATTA. Quel 4 ottobre, così vicino e così lontano a un tempo, il lungo olandese preso dal PSV Eindhoven per fare da backup a Duvan Zapata e Luis Muriel ci mise 26 minuti a scaldare il piede preferito. Dall’ingresso al posto del Toro di Cali per la terza presenza di fila dall’inizio della stagione all’allungo di Mario Pasalic trasformato in oro. Un altro gol al Napoli la giornata successiva, il 17 ottobre, dopo la pausa per le Nazionali, e poi altre 13 allacciate di scarpe, solo con la Sampdoria da titolare per un tempo. A 20 minuti circa di utilizzo a partita, forse è arrivato il momento di ricominciare a segnare e a sognare.
Sicuramente nel mercato do gennaio si saranno parlati tra loro, ora battiamo il real
Visto le qualit ci sono,arrivera anche il suo momento ,quando ci sono ilicic,Muriel Zapata, miranchuk, malinosky è difficile anche x il mister.prima c’era pure il papu.???
dai fatelo giocare
Doveva giocare di più, soprattutto le molte partite in cui zapata era completamente fuori forma. Adesso è tardi
visto che è forte, sarebbe giusto farlo giocare ogni tanto e non trattarlo come l’ultimo dei Barrow, che poi è andato a Bologna e fa magie 😉