L’emittente TV ritiene illegittimo l’accordo. Il gigante della telefonia: “Siamo stupiti, è tutto regolare”
È una partita che sembra non conoscere fine quella tra Sky e Dazn per l’assegnazione dei diritti TV. Proseguendo con la metafora calcistica, potremmo dire che i tempi regolamentari si sono conclusi con l’assegnazione a Dazn delle 10 partite di ciascuna giornata e a Sky di 3 gare in co-esclusiva, ma quest’ultima sta cercando di portare la sfida ai supplementari.
La sfida per i diritti TV va ai supplementari
Ieri, infatti, Sky ha annunciato di essersi rivolta all’Antitrust con procedimento d’urgenza contro l’esclusività della partnership tra Dazn e Tim, che avevano ufficializzato un accordo di distribuzione della A. Sky sostiene che l’accordo stipulato sia illegittimo perché preclude all’OTT la possibilità di distribuire il campionato attraverso altri operatori favorendo così Tim e la sua posizione dominante nel mercato della banda larga e vuole essere sicura che milioni di consumatori possano continuare a sottoscrivere la A attraverso una pluralità di fornitori. òa replica di Tim non si è fatta attendere col gigante della telefonia che si è detta stupita dalle preoccupazioni di Sky.