Non solo il cavallo di ritorno Davide Zappacosta: il team di procuratori del ciociaro cura gli interessi anche di altri due atalantini
“Ringrazio il mio procuratore Alessandro Lucci per l’opportunità di tornare all’Atalanta“. Davide Zappacosta, nelle dichiarazioni di rito da cavallo di ritorno, martedì sera ha aggiunto un altro posto alla tavola di Zingonia per la World Soccer Agency. Perché questa agenzia di rappresentanza dei calciatori in nerazzurro ne aveva già un paio: dal 2019 Luis Muriel, un bomber implacabile riportato nel Belpaese da Siviglia con un’operazione-capolavoro su ambo i fronti e il jolly della Primavera Andrea Oliveri.
ZAPPACOSTA E GLI ALTRI: LA SCUDERIA DI ZINGONIA. L’esterno che serviva a tappare i buchi, l’addizione dell’attacco per non subire troppo le eventuali assenze o scene mute dell’altro colombiano Duvan Zapata e, ancor prima, uno dei talenti più luminosi scovati alla periferia dell’impero. Oliveri, 18 anni lo scorso 14 gennaio, è una mezzala-trequartista portato a Bergamo all’inizio delle categorie nazionali, ovvero dall’Under 15: svezzato nel Monreale e nel Borgonuovo, il palermitano passò in rosanero all’età di dieci anni per trasferirsi al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia nel 2017.
LA SCUDERIA WSA FUORI DA ZINGONIA. Lucci & Co, ovvero il comproprietario Alessandro Lelli e gli agenti per l’Italia Andrea Manfredonia e Francesco Di Simio, rappresentando una pattuglia molto nutrita e selezionata. Big come Leonardo Bonucci, El Tucu Correa, Juan Cuadrado, Edin Dzeko, Marko Pjaca, Alessandro Florenzi e Matias Vecino più giovani non più di primo pelo ma di prospettiva come Giulio Maggiore, Andrea Favilli e Gianluca Scamacca.