Dall’Atalanta di Bianchi alla gloria col Milan di Sacchi prima e Capello poi. Oggi compie 58 anni un grande campione bergamasco, Roberto Donadoni
Chiamatelo pure ala destra, o tornante, o fantasista di fascia. Era uno che saltava l’uomo ma non solo, da ragionatore eccelso, sapendoci mettere geometrie al servizio della squadra che levati. Il festeggiato di giovedì 9 settembre è legato a doppio filo al Milan e alla sua gloria tra anni ottanta e novanta. Un palmarès e una bacheca che più rimpinzi non si può. 6 scudetti oltre al titolo saudita nel 2000 con l’Al-Hittiad, più la metà come Supercoppe Uefa, Coppe dei Campioni e Coppe Intercontinentali. In Azzurro, secondo posto agli Europei Under 21 con la banda di Azeglio Vicini nel 1986 e il terzo ai Mondiali di casa nel 1990 sotto la stessa egida. Ma Roberto Donadoni, il numero 7 per eccellenza anche se a Bergamo indossò anche la 10, spegne oggi 58 candeline sempre con la medesima certezza: d’essere uno dei figli prediletti dell’Atalanta, che lo vide in prima squadra nelle sue file da Ottavio Bianchi in serie C (1981, solo Coppa Italia di categoria) a Nedo Sonetti al piano di sopra fino alla primavera del 1986.
DONADONI, DALL’ATALANTA AL MILAN. Nato a Cisano Bergamasco da genitori di Pontida, l’ex della panchina di Lecco, Livorno, Genoa, Napoli, Cagliari, Bologna, Shenzhen e Nazionale (2006-2008, quarti di finale persi ai rigori con la Spagna agli Europei), in nerazzurro riuscì comunque a conquistarsi un Trofeo Dossena nel 1982 con Domenico Casati allenatore e compagni come Costanz(i)o Barcella, Mindo Madonna, Alessio Pala e Massimiliano Maffioletti. In prima squadra, invece, cinque annate con promozioni dalla C e dalla B (’84), 120 presenze e 7 reti al netto del misterioso Torneo Estivo del 1986, prima dell’epopea rossonera vissuto da primo grande acquisto di Silvio Berlusconi proprio in quella sessione di calciomercato.
DONADONI, UN CAMPIONE BERGAMASCO. Atalantino nel midollo ma sempre al riparo dal ritratto del giocatore tutto passione ed emozioni, da fuoriclasse al fosforo qual era, Donadoni contende da sempre ad Angelo Domenghini la palma del più grande calciatore uscito da Bergamo e dalla Dea. Difficile parlare di ruolo uguale, viste le epoche diverse che facevano del Domingo un’ala d’attacco e di Roby un interno di cervello e piedi finissimi in fin di carriera, al venir meno della rapidità d’origine. Che numeri, però: anche la MLS negli USA coi New York Metrostars, 581 partite e 35 palloni nel sacco, non la sua specialità anche per l’idiosincrasia verso i tiri dal dischetto, più 63 e 5 nel Club Italia di cui è stato un degnissimo rappresentante. Tantissimu auguri, campione.
Auguri grande. Roberto
Il problema grave di Romagnoli che viene assistito da Raiola.
Uno dei più grandi della nostra atalanta bravura, serietà professionale, umiltà,grande Dona
tantissimi AUGURI MAGICO ROBERTO
Tanti Tanti Auguri di Buon compleanno a te Mitico player e Mitico Mister Roberto Donadoni
Grande Roby, come giocatore era sottovalutato ma a mio parere l unico che sapeva saltare l uomo . Auguri 👍😊🥂
Du Du … Donadu ❣
Grande terzino e allenatore della nazionale silurato vergognosamente dalle alte sfere di una dirigenza cafona
Tanti auguri Roby
Tanti auguri 🎉🎊
Auguri mitico Donanda
Incontrato 2 volte in amichevole una con l albano sa e una con aurora seriate era un razzo augurissimi
Tantissimi auguri di buon compleanno. 👍😎🎊🎉🎊🎉🎉🥂
Tanti auguri di buon compleanno 🎂🍾🥂🖤💙
Tanti auguri di buon compleanno Roberto
auguri campione!
Tantissimi auguri di buon compleanno
Auguri 💙🖤
Andato in quel dei bilanistizozzoneri ha dimostrato sempre ingratitudine verso le sue origini sputando nel piatto in cui ha mangiato quando ancora era un paesanotto.
AUGURI!
Auguri dona
Tanti auguri vero BG poche parole
AUguri Donadoni grande giocatore ed un bravissimo allenatore
AUGURI 🍻
Auguri bunett
Auguri
Auguri. Bell’esordio e anni belli alla Sonetti per intenderci. Poi fatto il grande passo un po deluso dall’uomo non dal calciatore. Dire freddino verso l’Atalanta è dire poco. Avresti potuto anche venire a chiudere qui la carriera, non per svernare ma per chiudere…..non pensato? Pace…. La tua fortuna è partita ugualmente coi nostri colori