Mancano ancora due sessioni pomeridiane alla supersfida coi rossoneri di domenica sera, ma la certezza è che i mancini Gosens e Palomino non ci saranno
Di José Palomino si sa poco, visto che nel report odierno dell’Atalanta non viene neppure nominato. Forse si dà per scontato che la lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro gli farà saltare il Milan e che lo rivedremo dopo la pausa per le Nazionali. Come per ogni disgrazia che si rispetti, anche le defezioni dei mancini vanno a coppie: il problema, probabilmente uno stiramento, allo stesso muscolo ma a destra rimediato da Robin Gosens mercoledì sera all’8′ contro lo Young Boys, costringendo Joakim Maehle a subentragli in capo a un tris cronometrico, rischia di andare molto più per le lunghe. A due pomeridiani di distanza dalla settima giornata del campionato non sussiste il dubbio circa la necessità di sostituti.
CONTRO IL MILAN SENZA DUE MANCINI. Nella seduta di allenamento di stamani al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, infatti, il laterale sinistro tedesco non ha preso parte – com’era ovvio – né allo scarico di chi ha giocato né al lavoro tra palestra e campo di tutto il resto della squadra. Per lui soltanto terapie. All’appuntamento coi rossoneri, domenica sera alle 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo, seconda supersfida con una metropolitana a otto giorni da quella con l’Inter a San Siro, i nerazzurri si presenteranno così menomati. Se dietro c’è Berat Djimsiti, però, in fascia i papabili sono i due di coppa, Davide Zappacosta e il danese. Con Giuseppe Pezzella unico backup.