La Rosea dedica oggi un ampio focus al centrocampista croato, chiamato a rendersi ancora protagonista in questo inizio di 2022
“Aspettando Jeremie Boga, c’è… Mario Pasalic”. Apre così il proprio focus la Gazzetta dello Sport, dedicando l’apertura al centrocampista croato dell’Atalanta che, con ogni probabilità, sarà chiamato ad agire largo a sinistra nel 3-4-3 fino all’arrivo di Boga. Questo un sistema adottato spesso in stagione e che ben si sposa contro chi schiera una difesa a tre come il Torino, contro cui si sarebbe dovuto giocare all’epifania.
CARATTERISTICHE. Pasalic non ha il passo e il dribbling di Boga e nemmeno la fantasia. Ma il suo apporto è stato più che buono: sette reti e cinque assist nel solo campionato, di cui diversi arrivati da ala adattata. Pasalic si è sostituito a Gosens come incursore in area, sfruttando le doti in fatto di tempismo e gioco aereo.
RECORD. Il record di 12 reti (nove in campionato e tre in Champions) del 2019-20 è dunque a portata di mano anche se allora il croato giocava sempre da trequartista o centrocampista. Ma cosa succederà da febbraio in poi? Probabile che Pasalic diventi un’arma dalla panchina per la sua polivalenza. E nelle gare in cui Gasp rispolvererà il 3-4-1-2 per sorprendere gli avversari, si giocherà il posto da titolare con Pessina.
#SuperMario . La sua parte la fa sempre ⚫🔵
#Boga lo vedremo .
Di certo per traguardi Champions devono crescere #Musso #Muriel #Malina