La squadra nerazzurra ha il decimo bacino d’utenza in Serie A con 350mila tifosi, ma fino a oggi è rimasta una realtà territoriale
Tra i passaggi chiave del comunicato in cui si annuncia la parziale cessione dell’Atalanta c’è quello relativo al rafforzamento globale del marchio. Insomma, la famiglia Percassi non si è sbarazzata della squadra, ma con la formula della Partnership ha cercato un modo per permettere al club di avere ulteriore forza economica e proseguire in quel progetto di crescita che con l’arrivo di Gian Piero Gasperini le ha permesso di essere una presenza costante ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Atalanta: con gli americani alla conquista del mondo
Ma quanto è presente il marchio Atalanta? Secondo i dati di un’indagine StageUp-Ipsos riportata dalla Gazzetta dello Sport, l’Atalanta ha il decimo bacino d’utenza in Serie A con 350mila tifosi. Il tasso di crescita rispetto al 2020 è stato del del 19%, ma di fatto la Dea conta comunque su un tifo molto territoriale. Con l’arrivo degli americani ci saranno a disposizione nuovi capitali ma anche l’apertura del brand a mercati internazionali che permetterà di innalzare il proprio status sportivo e commerciale.
TIFOSI… DOVE SIETE???? SEMPRE PRONTI AD AZARE GLI SCUDI SE UN GIORNALISTA CI ATTACCA, MA OGGI DOVE SIETE FINITI???
SICURAMENTE GLI AMERICANI PORTANO SOLDI AI PERCASSI. POI VEDREMO SE LI PORTERANNO ANCHE ALL’ATALANTA O NON LA LASCERANNO PIENA DI DEBITI. I TIMORI NON SONO POI COSI’ INFONDATI QUANDO ARRIVANO UOMINI CHE GUARDANO SOLA LA FINANZA. A LORO DI BERGAMO NON FREGA NULLA.