Il match winner di Bologna, dopo settimane in cui i mass media l’hanno incensato eleggendolo a simbolo, è tornato in Primavera. E richiamarlo?
Ubi maior, minor cessat. Ed è lo stesso profeta dell’ammiraglia del vivaio, Massimo Brambilla, quando gli si chiede di questo o quell’altro dei suoi giocatori, a ribadire il ritornello: “Decide Gasperini“. L’allenatore della prima squadra dell’Atalanta, preso atto che l’attacco non gli funziona più, non ha che da promuovere di nuovo Moustapha Cisse portandolo via alla Primavera. Perché il risolutore prima della pausa a Bologna ha una dote rara quanto fondamentale nel gioco del pallone, anzi due: resta sempre dentro la partita e soprattutto segna.
CISSE, I GOL A PRIMAVERA. Visto che l’Under 19 di casa se la cavicchia anche col bomber improvvisato da quindicina Alassane Sidibe, il fuoriquota del 2002 che gioca ovunque lo si metta, anche da seconda punta da mezz’ala d’origine qual è, ed è capocannoniere interno, tanto vale lasciar tornare tra i big il fenomeno spuntato a sorpresa. La media del guineano è di un gol a partita, roba da far impallidire gli svogliatissimi e fuori condizione Duvan Zapata e Luis Muriel impotenti di fronte al Verona. Un otto su otto con la Baby Dea, sei su sei in regular season, che ha consentito la remuntada in classifica fino al quarto posto sulle ali di una cinquina di bottini pieni consecutivi, da promozione immediata e in pianta stabile, per poter essere riaffidato al guru di Vimercate per le Final Four di categoria.
CISSE, IL PRIMAVERA CHE SEGNA. Perché no? Il rientro di Federico Pagani, un altro da otto (ma in 23 match…) di cui sei in regular season, è un’ulteriore arco nella faretra della tesi secondo cui se i pezzi da novanta sono logori tanto vale affidarsi agli under di famiglia. Specie se sono gioielli già messi in bella mostra. Chi può scordarsi la zampata mancina al “Dall’Ara”? Nelle cinque giornate che mancano ai Brambilla-boys, un “prestito” dove un tempo osavano le aquile dei sogni continentali inconfessabili non è una chimera. Né potrebbe essere negato. Pensaci, Gian Piero.
Io ci ho pensato veramente….. Questo segna sempre
Cisse’va centellinato ma fossi gasperini lo farei giocare queste ultime partite e non solo quando si ha la necessita’
Cisse titolare e risolviamo il problema? Ma per favore. Forza Atalanta
Abbiamo già perso troppe partite per questa ‘dimenticanza’. E non era troppo difficile pensarci, era evidente e facile come scelta (dopo i suoi tanti gol in primavera, dopo anche il gol all’esordio in Serie A è tenuto conto della crisi evidentissima del nostro attacco che non segna più..). Ecco un esempio di come Gasp non sia più quello di prima (che rivoluzionava la squadra e osava con i giovani).. forse anche lui si è ‘abituato’ troppo, si è convinto di essere troppo ‘centrale’ (mentre i giocatori bravi contano eccome, dal Papu a Gollini).. Rimane uno degli artefici più grandi (se… Leggi il resto »
Non rompete la minchiaaaa si era abituati troppo bene fiducia al Gasp piedi per terra 💙🖤ci rifaremo
Cisse è l’unico che potrebbe fare qualcosa. Gli altri sono poca cosa. Basta dire che la primavera era a metà classifica prima dell’inserimento di cisse. Adesso è quarta.
Scalvini Cisse’ e Pagani subito titolari da sabato con il Venezia
Scalvini Cisse’ e Pagani subito titolari da sabato con il Venezia
ma infatti! Dentro i giovani scatenati e facciamo riprendere Zapata e Muriel che sono bolliti
Gasperini stupirà di sicuro. 💙🖤
Condivido assolutamente.
Non vai da nessuna parte anche prendendo giocatori della primavera