
Riprendendo l’avvio de “La Scuola allo Stadio” sei giorni or sono, il noto giornalista inserisce l’Atalanta nelle sue Pietre
Di solito nelle Pietre di Repubblica, rubrica tanto breve in termini di numero di battute quanto sferzante nel messaggio di fondo, la classe dirigente nazionale prega a mani giunte di non finirci. Invece, stavolta, il giornalista bergamasco Paolo Berizzi, noto per la militanza contro la destra politica e l’antifascismo come metodologia deontologica, non le scaglia ma le butta in terra per porgere la mano all’Atalanta. La lotta al razzismo inserita nei temi programmatici e concorsuali de “La Scuola allo Stadio” gli è tanto piaciuta da aver lasciato nero su bianco il messaggio del club nerazzurro così com’è.
BERIZZI, L’ATALANTA E IL RAZZISMO. “Portare allo stadio studenti e insegnanti. La campagna di Atalanta contro il razzismo e a favore dell’inclusione sociale”, lo scarno post sul profilo ufficiale di Instagram di Berizzi. Un bergamasco di città noto pure per lo stigma gettato addosso ai tifosi, solitamente quelli ospiti, per i cori discriminatori allo stadio. La ricetta atalantina, portarci scolari e prof., è l’ideale.
