
Il difensore dell’Atalanta Scalvini, che salterà il match contro l’Udinese, si è confessato in una lunga intervista
Intervistato dal Corriere della Sera, il difensore dell’Atalanta Giorgio Scalvini , che sarà assente contro l’Udinese, esordisce negando il pensiero sulla sua attuale valutazione di 40 milioni: “Mi valutano 40 milioni? Il segreto è non pensarci mai”.
SULLE PAROLE DI GASPERINI. “Mi fanno piacere, sono una soddisfazione e mi caricano di responsabilità. Ma io cerco solamente di fare quello che mi chiede l’allenatore. Ora penso a migliorare su ogni piano, dal fisico, alla tecnica alla tattica”.
SUGLI AVVERSARI. “Berardi e Pedro sono stati tosti con la loro rapidità e con il dribbling. Anche la loro bassa statura mi ha messo in difficoltà”.
SULL’UDINESE. “Esordii contro di loro, una grandissima emozione. Quest’anno sono una squadra tosta, fisica, ci sarà da analizzare bene il tutto”.
SUL MOMENTO. “Le sconfitte fanno male, con il Lecce abbiamo creato di più. Con il Milan abbiamo comunque dato tutto. Ora dobbiamo pensare a dare il meglio senza pensare troppo alla classifica, la guarderemo più avanti”.
SUI COMPAGNI. “Ho appreso molto da Toloi, Djimsiti, Demiral e Palomino, cercando di capire e rubare qualcosa”.
SUL FUTURO. “Se mi dicessero che nel 2028 sarò il difensore di una squadra di Premier League o il capitano dell’Atalanta… sarebbero due grandi traguardi, ma ora non penso al futuro, ma al 2023”.
