L’esterno della Val di Vanoi spera nella conferma, dopo mezza stagione al Sassuolo e la bocciatura di Soppy
“Tutti i nuovi hanno fatto bene tranne Brandon Soppy“. Le parole di Gian Piero Gasperini alla vigilia dell’ultima di campionato col Monza, col senno di poi, potrebbero suonare come un regalo di compleanno agli orecchi di Nadir Zortea, esterno che nella stagione appena chiusa s’è diviso a metà tra l’Atalanta e il Sassuolo. 24 anni proprio oggi, lunedì 19 giugno, il ragazzo di Canal San Bovo, pur accostato all’Hellas Verona, avrebbe una voglia matta di scrivere i titoli di coda agli infiniti giri di prestito cominciati nel 2019 col biennio alla Cremonese e proseguiti alla Salernitana prima dell’ultima annata, al termine della quale la deadline del 16 giugno è passata senza che i neroverdi targati Mapei abbiano manifestato la minima intenzione di riscattarlo. Dopo averne pagato mezzo milione le prestazioni, spenderne dieci per tenerselo evidentemente deve essere sembrato troppo.
ZORTEA, UN ESTERNO IN PRESTITO. L’esterno destro della Valle del Vanoi, provincia di Trento, originario della frazione di cui porta il cognome, non è slanciato come i laterali che fanno gola al mister dei bergamaschi, ma è comunque una scheggia poco avvezza ad arrendersi di fronte alla fatica. E il 15 gennaio, nel fragoroso 8-2 ai campani granata da ex, ha regalato pure la ciliegina sulla torta della decina secca di presenze atalantine dopo averci conquistato lo scudetto Primavera nel 2019 agli ordini di Massimo Brambilla. Di esperienza, ormai, Nadir ne ha accumulata: 104 allacciate di scarpe da professionista con 3 palloni in fondo al sacco, esordendo nella specialità in grigiorosso 29 giugno 2020 proprio contro la sua futura destinazione nel Mezzogiorno del pallone nostrano. Il 22 agosto 2021, invece, il battesimo del fuoco nel massimo campionato contro il Bologna e, infine, quanto a date fondamentali per una carriera in sboccio ma sempre un po’ frenata, il primo acuto in A proprio contro i felsinei per acciuffarli nello score il 26 febbraio 2022.
ZORTEA, DALLE DOLOMITI CON FURORE. Quella del Gasp, per il ragazzo nato a Feltre (l’ospedale più vicino, oltre Regione e Provincia) il 19 giugno 1999, non è stata una bocciatura come invece per l’ex Udinese, bensì un rinvio a… luglio. Poi dipenderà dalle strategie di mercato societarie. La sua è una vicenda particolare, da parcheggiato fin dalle giovanili, quando nel 2013 passò dalla Feltreseprealpi al Sudtirol, e quindi nel 2016 da Zingonia al Vicenza. Il 13 agosto dell’anno scorso, in casa della Sampdoria alla prima giornata, l’esordio col nerazzurro tra i senior. Una storia destinata a proseguire, speriamo non solo a livello di cartellino.
A me piace
Auguroni 💙
anke io nn lo presterei
Auguri
prossimo anno massacrante. Questo e’ solido.
Happy birthday 💙🖤💙🖤🍾🥂
Non darlo in prestito,… ma venderlo…
Auguri di buon compleanno
Auguri auguroni
Buon compleanno…