L’Under 23 nerazzurra prende il posto dei toscani salvo ricorso al Collegio di Garanzia del CONI

L’Atalanta Under 23, la squadra B nerazzurra ai nastri di partenza, salvo accoglimento del ricorso (da presentare entro 48 ore) al Collegio di Garanzia del CONI, è attualmente certa dell’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Il Consiglio Federale FIGC, infatti, ha ammesso in serie B il Lecco nonostante il ritardo nella comunicazione dell’impianto da utilizzare da neopromosso bocciando al contempo l’iscrizione della Reggina in cadetterìa e dal Siena nel terzo campionato nazionale, dove il retrocesso Mantova (ai playout con l’AlbinoLeffe) prende il posto del Pordenone (che ha rinunciato) e appunto i bergamaschi della Robur.

CONSIGLIO FEDERALE: NO AL SIENA. Bocciati, dunque, i calabresi in B e i toscani in C, sentite anche la Covisoc e la Commissione Infrastrutture. I lariani si sono visti dare ragione nello sposare la tesi che, avendo conquistato la promozione solo il 18 giugno nella finale playoff col Foggia, non c’era il tempo materiale per fornire la documentazione sull’utilizzo dello stadio Euganeo di Padova entro il termine perentorio della mezzanotte del 20. La Reggina ha sforato la deadline per il versamento di 757 mila euro, da saldare entro il 12 luglio per il tribunale fallimentare di Reggio Calabria, mentre la Robur è stata bocciata dalla Covisoc.

UNDER 23: I TEMPI. Reggina e Siena hanno ora 48 ore di tempo per presentare ricorso all’organismo del CONI, che sarà discusso al più tardi il 21 di questo stesso mese. La definizione delle riammesse e la relativa comunicazione seguirà le sentenze a quel punto definitive. Il Brescia, retrocesso in C sul campo, prende il posto degli amaranto, ma anche il Perugia è pronto al ricorso.