Oggi, come settant’anni fa, l’Atalanta scova talenti nordici e li rivende a prezzi stellari: Højlund come Jeppson
Nel 1952 il Napoli pagò in contanti i 105 milioni di lire che doveva all’Atalanta per l’acquisto di Hasse Jeppson. Una storia che ricorda da vicino quella di Højlund, come ripercorre il Corriere della Sera Bergamo: entrambi due assi nordici sconosciuti ai più, scovati e lanciati all’Atalalnta, per poi essere rivenduti a cifre folli.
Acquistato a 30 milioni dal Djurgården, il 27enne svedese Jeppson dopo 22 gol in 27 gare fu rivenduto a 105 milioni di lire, cifre mai viste all’epoca nell’Italia operaia, al Napoli di Achille Lauro. Farà 52 gol in azzurro in 112 partite prima di finire al Toro e ritirarsi, l’anno dopo, dal calcio.