Tra difesa e attacco, qui si tratta solo di mandare in porto un’operazione, passando sulle fasce, cosa manca all’Atalanta per le tre competizioni
Fino a qualche giorno fa parlava di “sintetizzare la rosa” troppo ampia riducendola ai suoi 16-18 titolari, ieri invece ha messo l’accento sulla necessità di rinforzare tutti i reparti come l’attacco. Non sono pensieri che stridono, le eccedenze ci sono e la società sta cercando di girarle in prestito o di guadagnarci con delle cessioni, ma il Gasp ha sottolineato il bisogno di pedine esperte da lanciare subito.
Prima di tutto di un difensore centrale: con Toloi ancora infortunato, torna di moda il nome di Hien. La strategia dell’Atalanta è stata quella di prendere tempo per cercare di chiudere con il Verona sotto la doppia cifra (7,8 milioni), ma col campionato alle porte adesso ha le ore contate. Sulla fascia, si attende la chiusura per Singo, che potrà dare una mano a Zappacosta. A centrocampo, pesa l’assenza di Adopo, ancora fuori causa, ma il Gasp non sembra intenzionato ad arretrare Pasalic e Koopmeiners.
In attacco ha fatto capire di aver gradito l’operazione De Ketelaere, un giocatore che gli piace molto: la speranza è che vada in porto all’inizio della prossima settimana, così (almeno) il reparto offensivo sarà completo.
Mi chiedo perché avete venduto Latte ? Non azzardatevi a vendere Zapata e soprattutto dovete comprare un centrale e un terzino forte.
L’importante è che resti Duvan !!!!!!!!
Percassi fa ol brao
Insaziabile…..
Ma quale completo se dopo l’ assurda vendita di Latte , ci manca una punta centrale.
L’importante è non cedere Zapata per due milioni alla Roma (che non riscatterà mai un 33enne a giugno)