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Gasperini: “De Ketelaere ‘alla Ilicic’? Per me è diverso, ma Scamacca…”

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini presenta in conferenza stampa la partita di domani contro il Sassuolo

“Che partita mi aspetto domani? Troviamo un’ottima squadra, abbiamo perso l’anno scorso una gara condizionata dall’espulsione di Maehle dopo pochi minuti. Affrontiamo una squadra di qualità con risorse importanti. Ci sarà molto caldo, ci saranno tanti fattori determinanti che fanno passare un po’ in secondo piano il fatto che sia la prima di campionato, generalmente molto attesa. Già una partita vera”.

“Contento? Ho la fortuna di avere un gruppo solido ormai da anni, l’ho visto anche nelle amichevoli. Sono rivolto al lavoro per inserire i nuovi”.

“De Ketelaere? Lui è un attaccante, giocherà sicuramente davanti. Sia lui che Scamacca sono nuovi in attacco, avranno bisogno di avere una buona condizione per dare il loro migliore apporto. Lui comunque anche in allenamento ci ha fatto vedere delle qualità, l’anno scorso non ha fatto benissimo. Forse questo è stato meglio per noi. E’ una fortuna avere lavorato con Pioli e in un ambiente come quello del Milan”.

“De Ketelaere paragonato ad Ilicic, può mettergli pressione? I termini e i paragoni sono d’effetto, può essere simile ad Ilicic ma per me è un altro tipo di giocatore. Io chiedo sempre di avere dei giovani importanti, è stata cambiata un po’ marcia rispetto al passato. Quando succede qualcosa come accaduto ad Hojlund, ne trae giovamento tutta l’Atalanta. Così come per le altre cessioni”.

“de Roon domani arriverà a 300 presenze? Sono tante eh… Per me quelli come lui sono importanti perché aiutano nell’inserimento dei nuovi, potrebbero fare anche gli allenatori. Per l’esempio che danno e la mentalità che trasmettono. Speriamo di festeggiarlo il traguardo”.

“Scamacca e le qualità nascoste? Per me sono evidenti (ride, ndr). Innanzitutto per me ha un grande tiro, veramente potente. Ma anche il colpo di testa, si partirà dalle sue qualità e si cercherà di modellarne al meglio le caratteristiche”.

“Qualcuno di voi ha sempre fatto notare che la difesa è sempre stata tra le migliori, quinti o sesti del campionato. Continuo però a pensare, come dal primo anno che sono qui, che sia importante vincere le partite perchè sono quelle che fanno la classifica”.

“Chi è più pronto dei nuovi? Chi è arrivato prima, come Kolasinac, lui è quello che si è inserito meglio. Bakker ha avuto qualche problema in più relativo al ruolo, ma è appena arrivato. Poi quelli che sono arrivati nell’ultima settimana sono rimasti un po’ fermi, ma hanno già dimostrato di essere dei profili giusti da Atalanta. L’obiettivo che mi esalta è fare un lavoro per valorizzarli, per mostrare il potenziale parzialmente espresso”.

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8 mesi fa

Ottima Analisi. Grazie Mister

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