Lo scandalo scommesse che è emerso in questi giorni sta facendo tremare il sistema calcio, ma probabilmente ci si stupisce del nulla visto che molti giocatori hanno un debole per questo tipo di attività. Almeno questo è il pensiero del direttore di Sportitalia Michele Criscitiello: “Possiamo fare i nomi di Fagioli, Tonali, Zaniolo, Bonucci e metterci dentro altri 50 calciatori ma è inutile sparare sui singoli perché questo problema è comune. Volgarmente potremmo dire, con quasi certezza, che l’80% dei calciatori scommette e si distrugge sui casinò online. Se non arrivano prove che queste scommesse abbiano influenzato i risultati del campo dobbiamo cambiare informazione perché qui di calcio scommesse ci sarebbe poco e sarebbe solo una malattia di giovani calciatori annoiati e poi non avendo nulla da fare giocano per ore anche quello che non hanno sui conti“.
Lo scandalo scommesse visto da Criscitiello
“È una malattia e ci dispiace. Stiamo parlando di ragazzini stupidi e viziati. Annoiati dalla vita che a 20 anni, spesso, hanno tutto ma che a 30 perdono quasi tutto. Il papà di Fagioli ha rilasciato delle dichiarazioni da brividi quando si domanda a cosa servono i procuratori se non ci sono quando servono – ha aggiunto -. Il Signor Fagioli confonde la figura del padre con quella del procuratore. Un agente non deve fare da papà ma deve curare gli interessi del suo assistito e non le sue malattie. Probabilmente in fase di educazione ci doveva pensare la famiglia e non un procuratore che viene cambiato dal calciatore in base ai capricci del ragazzino. C’è anche un problema di regolamento federale. La Figc dovrebbe avere delle regole più stringenti e dovrebbe aggiornare tempi e tipologia di squalifiche. I controlli sono pochi e alla carlona. Se Zaniolo ha giocato sulla Roma allora deve essere squalificato a vita ma se Zaniolo si è giocato un milione al casinò, ci dispiace per lui, ma non è un problema nostro. Se Fagioli quando era a Cremona si è giocato il 2 del Chelsea e la X nel Burkina Faso, dovrà essere squalificato perché da regolamento non poteva ma sicuramente non possiamo dire che abbiamo assistito a partite falsate”.
E chissenefrega, son soldi loro
Bello poi vedere certe trasmissioni sportive appunto in cui random gira la pubblicità dei siti per le scommesse…🙄😂😂🤣👍👍🔝🔝
Soldi loro, fatti loro.
Ecco il gioppino di turno nei suoi programmi c’è n’è sempre una in minigonna che da le quote, adesso lui predica contro ma è almeno un po’ coerente su quel che dice
Lui parla che sponsorizza piattaforme di gioco online!
Ah sì .. il famoso direttore Criscitilo del famoso canale 60 dove in ogni caxxo di trasmissione mettono li una in minigonna a elencare le quote delle società di scommesse per ogni cavolo di partita di pallone, anche le più insignificanti… Coerenza e arroganza Criscitiello
Perché non l’hai detto un mese fa? 🤡
Verissimo scommettono quelli che prendono 1300euro al mese figurati …i calciatori che prendono milioni
Giocano di azzardo o non guadagnano troppo. Considerato il livello attuale un tetto di 500 Mila euro ad un campione ed un minimo di 100 mila in Serie B, sarebbe opportuno. Altrimenti facciano un lavoro comune
Eccolo…. L’Onnipotente giornalaio quello che giudica🤔 che sa tutto😳 che non sbaglia mai ma vola basso va
Hai scoperto l’acqua calda
Davvero? 🤣 Ma sulla sua piattaforma?
Faccia i nomi se è vero…🤡
Criscitello ? Mah!
Il problema di Criscitiello è sempre stato la tempistica…
Non va più di moda la patata?
Sbaglio o Sportitalia vive sulle scommesse on-line?
Stavolta ha ben ragione!
piscitiello