Atalanta e Bologna hanno dato spettacolo in occasione dell’ultima gara prima di campionato prima di Natale. I tre punti sono andati ai rossoblù, ma la Dea è tornata dalla trasferta emiliana con delle indicazioni comunque positive. Sugli spalti del Dall’Ara, a seguire il match, c’era un tifoso d’eccezione, Federico Poggipollini. Chitarrista da trent’anni accanto a Luciano Ligabue e apprezzato solista, “Capitan Fede“, com’è conosciuto dal grande pubblico dopo , è un grande tifoso del Bologna ma anche un sincero ammiratore dei nerazzurri. Noi l’abbiamo intervistato.

Da dove nasce la sua passione per il calcio?
“Fin da bambino ho sempre giocato a calcio insieme agli amici e quelli della mia generazione sono legati al fenomeno delle figurine Panini. Frequentato appassionati di questo bellissimo sport ho nutrito la mia passione”.

Come ha visto il Bologna e l’Atalanta nell’ultima partita?
“Ho visto due squadre di grande livello. Il Bologna ha vinto, ma il risultato finale sta stretto all’Atalanta che ha giocato bene, sfruttando la stanchezza dei rossoblù dopo il match di Coppa Italia, ma ha peccato di precisione in area. È stata davvero una bella partita tra due squadre di provincia che sono in lotta per l’Europa. Il Bologna è quarto ma la stagione è lunga. L’Atalanta è più abituata a gestire tanti impegni, lo stress e ha ancora tanto da dire”.

Se dovesse associare un titolo di una canzone a Bologna e Atalanta quali sceglierebbe?.
“Al Bologna direi sicuramente ‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla; all’Atalanta probabilmente un pezzo dei Verdena che sono una band che mi piace molto”.

Ultima cosa: tra qualche mese lo stadio di Bergamo sarà completamente ristrutturato. Le piacerebbe suonarci?
“Certo che mi piacerebbe suonarci. Sta nascendo un impianto bellissimo e spero che sia anche agibile per i concerti. Un saluto a tutti, tanti auguri di buon anno e a presto”.