Tattica al cento per cento o quasi, nel pomeriggio, all’antivigilia di quella che per l’allenatore Gian Piero Gasperini è la partita del cuore. La preparazione all’impegno domenicale di campionato in casa del Genoa, per l’Atalanta, è vissuta sulle solite due indisponibilità da infortunio al netto di Ademola Lookman finalista di Coppa d’Africa e soprattutto di strategia applicata sul campo principale del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia.
Qui Zingonia: Gasperini e la tattica del cuore
Il dilemma è legato alla combinazione di uomini, quindi di scelte fra il rientrante Koopmeiners, De Ketelaere, Miranchuk e Scamacca con Luis Muriel sempre in stand by, e di modulo. O trequartista unico, leggi l’olandese, oppure tridente con due rifinitori larghi e uno tra il fiammingo o il romano al centro. CDK unico punto fermo, comunque, a meno di acciacchi dell’ultim’ora. Un venerdì vissuto, oltre l’attivazione iniziale in palestra, sempre a pelo d’erba.
Qui Zingoni: out in due
Continuano a lavorare per conto proprio, invece, i due infortunati al bicipite femorale. Sinistro con lesione di primo grado per Isak Hien, atteso al ritono in gruppo nella settimana di preparazione al prossimo anticipo casalingo del sabato col Sassuolo del 17 febbraio. Destro con interessamento muscolo-fasciale, infine, per José Palomino, il cui mese agonistico è chiuso come risaputo in anticipo. Sabato pomeriggio la rifinitura, che precede la partenza per Genova.
Attenzione al Genoa: 29 punti, Gudmusson sugli scudi e uno stadio che ribolle
1451 Colombo attenzione
Grande Gasp sempre
Forza Atalanta 💙 🖤