Fu sconfitta per l’Atalanta, il 14 febbraio del 1943. A vincere, sul terreno del Brumana, dove oggi sorge l’attuale Gewiss Stadium, fu la Juventus. Decisiva la rete di Depetrini e un’autorete di Lamanna, argentino che a Bergamo collezionò 63 presenze. In panchina sedeva János Nehadoma, poi italianizzato in Giovanni Necadoma per via del fatto che il fascismo tendeva ad italianizzare, tra le altre cose, i nomi propri delle persone che acquisivano il passaporto del nostro Paese.
Nell’ambito di quello che fu l’ultimo campionato disputato prima dello stop per via dell’incedere della Seconda Guerra Mondiale, la Dea chiuderà la stagione al decimo posto, con il torneo che all’epoca prevedeva sedici formazioni e due retrocessioni.