I voti nerazzurri per Atalanta-Sassuolo di questa sera
CARNESECCHI, voto 8: al di là del livello di carriera che avrà, difficilmente dimenticherà mai questa serata. Prima un miracolo vero e proprio su Henrique al 31′, poi due rigori parati filati, al netto dell’invasione che aveva, suo malgrado, reso vano il primo intervento. Il cambiamento del 2024 nerazzurro, dietro, passa anche da lui.
SCALVINI, voto 6,5: si sgancia spesso, cercando i soliti movimenti insoliti per la maggioranza dei difensori, andando a giocare sia dentro il campo che lungo l’out. Causa il rigore che potrebbe, anche con tanta sfortuna, riaprire la contesa. Si rifà con l’assist per il 3-0 e una prestazione, nel complesso, molto positiva, confermando il trend dell’ultimo periodo.
DJIMSITI, voto 6,5: gestore, al solito, della prima impostazione da dietro. Per il resto, a parte qualche duello con uno scialbo Pinamonti, non ha grattacapi.
KOLAŠINAC, voto 6,5: Bajrami sarà anche elemento fumoso, ma un po’ di problemi glieli crea, soprattutto perché proiettato sempre a partire largo per tagliarli dietro le spalle. Prova anche il tiro a volo nel primo tempo ed esce tra gli scroscianti applausi del Gewiss Stadium.
HOLM, voto 6,5: il percorso di studio “alla Hateboer”, anche per via delle grandi capacità di proiettarsi sul secondo palo, prosegue. Molto pericoloso già al 5′, poi cestina una chance importante al 43′. Ottimo assist per Koopmeiners, in occasione del 2-0.
ÉDERSON, voto 6,5: meno preciso di altre volte palla al piede, è però autore di una serie di recuperi in grandissimo stile, su tutti un iconico assorbimento dell’azione di Henrique dopo il 2-0. Ormai una certezza.
PAŠALIĆ, voto 7,5: bravo a leggere la corta respinta di Consigli al 23′, si conferma ormai un valore aggiunto anche in mediana, come non riusciva a risultare anni fa. Nel finale trova anche due assist deliziosi per Scamacca e Adopo. Il simbolo del momento di questa Atalanta.
ZAPPACOSTA, voto 6,5: conferma l’attitudine al dialogo tra l’esterno di sinistra e De Ketelaere, mostrandosi positivo dopo parecchio tempo senza cominciare dal 1′. Prende confidenza con il tempo e mette almeno un paio di traversoni di altissimo livello, confermandosi forse più a suo agio a sinistra, vista anche la possibilità di rientrare sul destro.
KOOPMEINERS, voto 7: pronti via e non legge al meglio un bel taglio di Thorstvedt. Si riprende, bene, procurandosi, di fatto, il gol da sè: grandioso nella preparazione, poi chiude alla grande l’azione con un preciso piatto. Regala un cioccolatino a Miranchuk, che sbaglia in maniera abbastanza clamorosa, al 68′.
DE KETELAERE, voto 6,5: dopo le varie versioni gigantesche delle scorse settimane torna sulla terra, ma conferma comunque la grande condizione fisica.
MIRANCHUK, voto 6,5: entra in entrambe le reti e mostra una cattiveria agonistica ben superiore a quanto non fosse nelle sue prime evoluzioni nerazzurre. Mezzo voto in meno per qualche errore sottoporta di troppo.
HIEN SV
BAKKER, voto 7: non giocava addirittura dalla terribile notte di Torino. Poco male: entra e, forse complice anche il pensiero di avere finalmente una porzione importante di partita a disposizione, sceglie di rientrare nei giochi. Prima segna, grazie anche a una deviazione di Pedersen, poi sfiora addirittura il raddoppio di testa.
ADOPO SV
SCAMACCA, voto 5,5: spiace volerlo bacchettare, soprattutto perchè entra con buon atteggiamento e trova un’apertura da grande calciatore. Il gol sbagliato allo scadere o quasi, però, non è da Scamacca.
TOURÈ SV
GASPERINI, voto 7: eguaglia il suo record di vittorie casalinghe consecutive e conferma l’eccellente rendimento della squadra nel 2024, in grado anche di soffrire nei momenti difficili, forte anche di un portiere a tratti gigantesco. Ora un ciclo di partite molto complicato, ma se gli infortuni daranno tregua, probabilmente, ci si potrà divertire molto e senza porsi particolari limiti.