Juventus-Atalanta 2-2. All’Allianz Stadium la squadra di Gasperini si porta in vantaggio con Koopmeiners nel primo tempo, mentre nella ripresa arriva il sorpasso bianconero con Cambiaso e Milik. Poi, ancora Koopmeiners fa 2-2. Ecco le pagelle nerazzurre di Juventus-Atalanta 2-2.

Carnesecchi 6.5: presente sulla zuccata di Miretti, bravo sul diagonale di Chiesa a inizio ripresa (anche se invalidata da un fuorigioco precedente). Può fare poco sui due gol subiti.

Djismiti 6.5: abbastanza diligente sul centrodestra, con l’ingresso di Toloi passa a sinistra e confeziona l’assist per il 2-2.

Hien 6: decisamente meglio rispetto al primo tempo con lo Sporting, autoritario nelle retrovie, si lancia anche in un paio di incursioni.

Scalvini 5.5: leggermente in ritardo su Cambiaso, stava già accusando da qualche minuto. Qualche ombra di troppo. (22’st Toloi 6: porta rifornimento).

Zappacosta 6: sale e scende lungo la destra, prova a stoppare senza fortuna sul nascere il 2-1 bianconero. (22’st Hateboer 6: dà nuova linfa).

Ederson 6.5: senza de Roon si ritrova a dover assorbire più mansioni difensive e si sacrifica.

Pasalic 6: perfetto nel consegnare a Koopmeiners la palla dello 0-1. Dà manforte in mediana.

Ruggeri 5: si prende una sverniciata da Chiesa, ma Cambiaso è spesso una furia sul suo versante. (43’st Bakker ng).

De Ketelaere 5: impalpabile per lunghi tratti, impreciso il passaggio per Zappacosta da cui nasce l’1-1 della Juventus. (43’st Miranchuk ng).

Koopmeiners 8: dimenticato dalla difesa bianconera, fulmina Szczesny con un sinistro potente e preciso. Sigla la doppietta nella ripresa ed è sempre nel vivo del gioco. Il migliore per distacco.

Scamacca 6: inizio con qualche difficoltà, poi va meglio nella gestione del pallone. Un tiro da fuori che impegna Szczesny e un gran recupero su Miretti. (12’st Lookman 5.5: un paio di accelerazioni e di spunti non sfruttati come avrebbe dovuto).

Gasperini 6: il cambio Lookman per Scamacca non lo premia perché va a togliere un punto d’appoggio e la squadra ne risente. Il quinto impegno ravvicinato finisce comunque con un punto in cassaforte.