Il tecnico analizza il momento delle due squadre e sui nerazzurri aggiunge: “Fare l’Europa è stato il massimo, non solo per la società, ma anche per i tifosi”
Elio Gustinetti non sembra avere molti dubbi alla vigilia di Atalanta-Udinese: se l’Atalanta sarà concentrata al punto giusto non ci sarà storia. Il tecnico del miracolo AlbinoLeffe ha un passato da giocatore in entrambe le squadra, ma il pronostico pende tutto per i nerazzurri: “Anche se sono legato ad Udine, fin dai 4 anni mio papà mi portava a allo stadio. C’à il rispetto per i bianconeri, ma senza dubbio dico Atalanta. Oddo gioca in modo diverso rispetto a Pescara, in casa l’Atalanta mette in difficoltà tutti e spero che la mia Udinese non metta i bastoni tra le ruote alla squadra di Gasperini“.
Anche perché l’Atlanta è in corsa per un obiettivo importante, il ritorno in Europa League: “La speranza che ce la faccia ancora ce l’ho. È uscita male dall’Europa perché non lo meritava e sono convinto che passato l’ostacolo Borussia Dortmund ne avremmo viste delle belle perché avrebbe reso la vita dura a tutti, l’Atalanta era l’italiana che giocava più all’europea – ha detto a Nerazzurro -. Adesso c’è esperienza, ci sono ragazzi giovani, c’è bravura di fare mercato rigenerando anche qualche giocatore. Fare l’Europa è stato il massimo, non solo per la società, ma anche per i tifosi. Capire la cultura altrui allarga gli orizzonti e fa comprendere quanto c’è da fare per tante squadre italiane”.