Hellas Verona – Atalanta 2-3 (1-1)
HELLAS (4-3-1-2): Borghetto; Nigretti, Baniya, Kumbulla, Corradini (38′ st Galazzini); Cherubin (11′ st Saveljevs), Danzi, Dentale (11′ st Felippe); Stefanec; Amayah, Tupta. In panchina: Bianchi, Righetti, Perazzola, Peretti, Numerato, Toccafondi, Fiumicetti, Aloisi, Ansah. All.: Porta.
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi; Del Prato, Alari, Salvi, Migliorelli; Melegoni, Bolis, Mallamo (21′ st Colpani); Elia (37′ st Peli), Barrow, Kulusevski (45′ st Chiossi). In panchina.: Vidovsek, Zortea, Carminati, Pagliari, Heidenreich, Rizzo Pinna, Nivozaki, Rinaldi. All.: Brambilla.
Arbitro: Marcenaro di Genova (Margheritino e Fantino di Savona).
RETI: 24′ pt Stefanec (V), 27′ pt e 25’ st Barrow (A), 33′ st Tupta (V), 42′ st Peli (A).
Note: ammonito Danzi. Corner 6-9, recupero 0’ e 4’.
L’Atalanta Primavera non si ferma più. Esattamente come la sua punta di diamante, il ’98 gambiano Musa Barrow. Quarta vittoria di fila e testa della classifica appaiata alla Fiorentina per la prima, settebello nella casella dei marcatori per il secondo: un rientro migliore dalla pausa per le nazionali non avrebbe potuto esserci per i ragazzi di Massimo Brambilla, bravi a tenere il timone diritto sbancando il campo di una diretta concorrente, a braccetto a quota 9 alla vigilia. Piegare l’Hellas a Vigasio è comunque costata fatica, perché Carnesecchi è stato sempre sul chi vive, impegnato già al 2′ da Corradini sul servizio di Amayah. Fallita l’occasione del numero 9 a tu per tu con Borghetto all’11’, i veronesi sono passati con la discesa dalla trequarti di Stefanec conclusa da un tiro secco.
L’eroe di giornata ha trovato quasi subito il pari in mischia dopo un batti e ribatti, mentre la prima frazione s’è chiusa col palo di Dentale a porta sguarnita dopo la respinta del portiere ex Cesena su Tupta. Nella ripresa il suo collega dice di no a Kulusevski, assistito dall’out da Elia, preludio ai botti oltre metà cronometro: al 25′ Barrow svetta imparabilmente sull’angolo di Bolis, Tupta riacciuffa il punticino a 12 dal novantesimo grazie all’assist di i Danzi e in zona Cesarini il nuovo entrato Peli percorre l’autostrada apertagli da un disimpegno sbagliato per poi anticipare l’uscita dell’uomo in guanti di casa. Ora due prove del nove: sabato prossimo ad Azzano San Paolo contro il Milan (Sportitalia, ore 13), tra due venerdì al “Tre Fontane” all’Eur contro i giallorossi, rimasti a 10 punti perché spodestati dai viola (12.30, RaiSport).