
Mano alle urne e sospiro di sollievo. Si fa per dire: perché per l’Italia aver pescato la Svezia è un risultato dolce-amaro. Dolce perché poteva andare peggio contro la Grecia, ma amaro perché la nazionale di Andersson ultimamente sta dando del filo da torcere nel panorama europeo (chiedetelo alla Francia e all’Olanda…).
Ne sa qualcosa Glenn Strömberg, ex atalantino e bergamasco d’adozione ma svedese per origini, che conosce bene entrambe le squadre che si sfideranno per ottenere il pass per i Mondiali: “Questa Italia adesso non mi convince”, ha rivelato sbilanciandosi alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.
Glenn, come ex atalantino e capitano della Svezia, chi passerà in questo scontro?
“Secondo me entrambe le nazionali hanno il 50% di possibilità di passare il turno. Certo, l’Italia è una grande squadra, molto difficile da affrontare. Ma ultimamente gli azzurri non hanno fatto vedere un gioco molto convincente”.
L’Italia però giocherà in casa la seconda partita.
“Forse è un vantaggio per l’Italia giocare il match di ritorno in casa ma è anche vero che tutta la pressione è solo sulla formazione di Ventura. La Svezia giocherà senza paura: è grazie a questo che spesso ha fatto grandi prestazioni contro le squadre più forti”.
Non sarà più difficile senza Ibrahimovic?
“Certo, è ovvio che sarebbe stato bello avere ancora un giocatore come in grado di vincere le partite quasi da solo. Ma ora il gruppo è molto unito, i giocatori lottano tutti insieme. Se le cose iniziano a girare male per gli italiani, c’è il rischio che alla lunga soffrano la pressione del pubblico: a quel punto la Svezia ne potrà approfittare”.
