L’Atalanta come crocevia della sua stagione. Luigi Delneri sa di giocarsi moltissimo del suo futuro sulla panchina dell’Udinese nella gara di domenica pomeriggio contro una delle squadre che hanno impreziosito la sua sua carriera. Intanto lui ostenta sicurezza (nonostante le voci di un possibile ritorno di Francesco Guidolin) e guarda con positività al futuro e difende il proprio operato: “Con l’Atalanta non mi basta il pareggio e la società non mi ha dato alcun ultimatum né indicazioni su come schierare la squadra. Ho 67 anni e non mi sembra il caso di farmi fare la formazione da altri. Questa squadra ha troppe pressioni, visto anche che ci sono molti giocatori nuovi come Barak, Lasagna e Behrami. Soprattutto gli stranieri hanno bisogno di tempo per adattarsi. I Pozzo continuano a essere vicini alla squadra e spero che la partita contro il Sassuolo sia stata quella della svolta“.
Il tecnico si augura che una mano importante la possa dare quel Maxi Lopez che ha rimpiazzato Thereau: “Spero che Maxi possa fare almeno 10 gol – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Non ho rimpianti la cessione di Thereau. Voleva nuovi stimoli e li ha trovati. Lui è un attaccante particolare, e senza di lui abbiamo dovuto cambiare il modo di giocare“.
1-2
Delneri sei già freddo…