Qui è lo stadio Comunale di Azzano San Paolo, questa è la sintesi Atalanta-Roma, recupero della ventiduesima giornata del campionato Primavera TIM 2017-2018
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi; Zortea, Alari, Del Prato, Migliorelli; Mallamo, Bolis (cap.), Colpani; Peli (38′ st Chiossi), Kulusevski (45′ st Colley), Latte (31′ st Elia). A disp.: Piccirillo, Zanoni, Carminati, Salvi, Nivokazi. All.: Massimo Brambilla.
ROMA (4-3-3): Romagnoli; Bouah, Ciavattini (cap.), Kastrati, Valeau; Sdaigui (42′ st Masangu), Marcucci (37′ st Ganea), Riccardi; Corlu (22′ st D’Orazio), Celar, Antonucci. A disp.: Greco, Pagliarini (23), Diallo Ba, Trusescu, Pezzella, Besuijen, Petrugnaro. All.: Alberto De Rossi.
Arbitro: Nicoletti di Catanzaro (Biava di Vercelli, Madonia di Palermo).
RETI: 12′ st Peli, 27′ st Latte.
Note: ammoniti Ciavattini e Zortea per gioco scorretto. Carnesecchi para un rigore a Marcucci al 33′ st. Corner 5-3, recupero 0′ e 3′
PRIMO TEMPO – Il primo sussulto è romanista: Corlu si porta davanti al vertice sinistro e cerca di pescare Celar che non ci arriva. In un confronto bloccato a moduli speculari, 4-3-3 su ambo i fronti, solo i singoli tentano di spezzare l’equilibrio. Due minuti dopo il play basso ospite Marcucci prende l’iniziativa e sgancia la sberla dai venti metri, mira troppo alta. La prima mezza chance per i nerazzurrini è al quarto d’ora quando Bolis da calcio da fermo dalla trequarti imbecca Latte, che si perde in un dribbling di troppo e non riesce a concludere o a servire Kulusevski a rimorchio.
Da qui sono solo prove tecniche della catena atalantina di destra, con Peli che chiama alla sovrapposizione Zortea: Valeau è saltato, ma il terzino trentino si allunga la palla e Kastrati protegge l’uscita di Romagnoli. Alla mezzora la Baby Dea ingrana con una clamorosa occasione lungo l’asse Bolis-Kulusevski-Latte: lo svedese di sangue macedone libera di tacco l’accentrato ivoriano, sul suo tiro il portiere romanista fa il miracolo col braccio di richiamo.
SQUADRE NEGLI SPOGLIATOI SENZA RECUPERO
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco inizia a vivere con una ripartenza secca di Antonucci su angolo contro, Mallamo gli sbarra la linea di tiro e il traversone dell’ala giallorossa è una predica nel deserto.
Al decimo insiste Colpani ma ha troppa fretta di tirare dai venti metri, rasoterra a lato del palo di Romagnoli. Raggiunta dalla notizia che l’Inter, ora a 50 in testa da sola, ha vinto 2 a 0 in casa col Genoa, la Baby Dea spinge a tavoletta per riacciuffare la vetta.
12′ – ATALANTA IN VANTAGGIO!! Magia di Kulusevski anche aggredisce la difesa entro il lato corto dell’area a sinistra, palla radente per Peli che davanti al secondo palo insacca a mezza altezza. Primo cambio: la Roma senza la sconfitta sul collo mentre subentra D’Orazio per Corlu. Al cambio risponde di forza un piazzato di Bolis telefonatissimo e centrale. Sdaigui sbuca fa scoccare il ventiseiesimo minuto sulla punizione di Marcucci; Carnesecchi trova il palo come alleato e il centrocampista cicca il tap in.
27′ RADDOPPIO ATALANTA! Cambio di gioco di Colpani per Latte che dribbla il portiere e deposita nella porta vuota.
Ad un quarto d’ora dal termine Brambilla toglie l’applauditissimo autore del raddoppio inserendo Elia.
Gli ospiti provano irruenti ad accorciare le distanze al minuto trenta: rigore per la Roma! Valeau slalomeggia, Alari cade nel tranello ma Carnesecchi respinge il penalty di Marcucci.
La partita termina dopo tre minuti e mezzo di recupero effettivo. Finisce 2 a 0, Atalanta in testa a 47 cogli scontri diretti a favore con l’Inter co-capolista.