Il brasiliano non si preoccupa dello score finale nei due precedenti europei contro Dortmund e Sarajevo: aveva segnato lui, era finita con la beffa…

“Se avessi la possibilità di segnare di nuovo, mi andrebbe benissimo”. Il sorriso di Rafael Toloi, affiancando il Gasp nella press conference alla vigilia di Hapoel Haifa-Atalanta, è un calcio alla scaramanzia: quando il primo marcatore è stato lui, vedi sedicesimi di ritorno col Borussia Dortmund e stavolta l’andata col FK Sarajevo del secondo turno di qualificazione, sempre a Reggio Emilia, alla fine è stato sempre un pari. Coi gialloneri, anche l’esclusione dall’Europa League.

CONCENTRAZIONE. “Dobbiamo entrare in campo per fare il nostro meglio, ci siamo allenati molto bene e siamo pronti a fare una bella partita domani – ha proseguito il difensore italo-brasiliano -. Dobbiamo stare attenti a non prendere il contropiede od occasioni contro sulle palle in uscita, cosa che c’è capitato in casa contro il FK Sarajevo“.

OCCHIO ALL’HAIFA. “L’Hapoel prova sempre a giocare palla a terra, da quel che si è potuto vedere nei video che abbiamo studiato nei giorni scorsi. Noi invece dobbiamo giocare come facciamo sempre senza perdere la concentrazione”.

IN QUASI CENTO IN MEDIO ORIENTE. “I tifosi ci stanno molto vicino e non è una novità: una motivazione in più per fare meglio”, ha chiuso Toloi riferendosi ai quasi cento (stima approssimativa) tifosi atalantini presenti al “Sammy Ofer Stadium”.