Quello dell’ex nerazzurro con la squadra di Ferrara è un amore corrisposto, e non di certo da oggi…
Era il 21 dicembre 1975 quando Francesco Petagna concluse la sua lunga storia d’amore con la Spal. Gli fu fatale il pareggio con il Catanzaro, uno 0-0 che indusse il presidente Paolo Mazza ad esonerare il tecnico.
Decisione sofferta, già che Mazza, quando mesi dopo fu costretto ad uscire di scena, in una lunga confessione a cuore aperto non esitò a dichiarare: “Petagna è stato il miglior allenatore che ho avuto”. Tarantino di nascita, bandiera della Triestina, giuliano d’adozione, Francesco Petagna ha scritto pagine indelebili della storia biancazzurra.
Durante la scorsa sessione di mercato, gli spallini hanno annunciato quanto si sapeva. Tutto si riannoda ed i conti col passato tornano ineluttabili: Andrea Petagna va a vestire la maglia estense. Acquisto milionario, quello del 23enne centravanti proveniente dall’Atalanta. Cifre mai spese a queste latitudini.
Al di là del prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, ai bergamaschi sono andati 3 milioni, più 12 in caso di salvezza spallina, più un quinquennale da 1, 2/1, 3 al giocatore.