Andrea Agnelli oggi ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo alla nascita di una possibile terza competizione a livello europeo
Una terza competizione europea, ma soltanto a partire dal 2024. È quello di cui hanno parlato oggi Aleksander Ceferin e Andrea Agnelli, rispettivamente presidente di UEFA ed ECA, dopo l’incontro con Tibor Navracsics, commissario europeo per l’educazione, la cultura, lo sport e la gioventù, e la firma di una lettera di intenti tra le due associazioni. Sarà la SuperChampions?
LE PAROLE DI AGNELLI. “È un giorno importante per il calcio europeo. Il commissario europeo approva la proposta UEFA ed ECA, abbiamo firmato una lettera d’intenti che prolungherà il nostro accordo fino al 2024. Abbiamo deciso l’ambito nel quale sarà adottato e abbiamo presentato il nostro programma al commissario. Abbiamo fatto una dichiarazione della volontà da parte nostra di sviluppare il calcio europeo insieme. L’incontro era stato programmato prima di questi ultimi leaks e questo è stato positivo per poter arrivare a una dichiarazione congiunta oggi. C’è stata molta speculazione in queste settimane, sicuramente è una grande opportunità di dimostrare la volontà di continuare insieme non solo fino al 2024 ma anche oltre. Dal 2015 ci sono state tante dichiarazioni per arrivare al financial fair play 2.0 e abbiamo lavorato per sviluppare una terza competizione a livello europeo che ora attende l’approvazione della commissione esecutiva di dicembre. Se sarà approvata ci sarà una terza competizione dopo il 2024. Ma guardiamo anche oltre, la nostra intenzione è quella di cambiare il calendario internazionale delle partite. Ci vuole un’organizzazione dei campionati con i tornei che si giocheranno negli anni pari, dobbiamo valutare anche come gestire le finestre di gare internazionali e mantenere lo stesso numero di partite. Bisognerà bilanciare le competizioni interne con quelle internazionali, mantenendo periodi di riposo. Una volta deciso tutto questo, potremo scegliere il format della competizione”.
alla gfaccia del business io ho nostalgia delle vecchie coppe