15 mila euro alla Juventus, 10 mila alla Roma. Dopo il forcing mediatico in vista del Napoli, la questione dei cori discriminatori produce sanzioni salate
15 mila euro di multa con diffida alla Juventus (che rischiava due giorni di chiusura della propria curva per recidiva), 10 mila alla Roma. Se i mass media stanno caricando col rischio di sospensione l’attesissima sfida dell’Atalanta al Napoli di lunedì prossimo, facendo leva sulle dichiarazioni dell’allenatore azzurro Carlo Ancelotti, il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea a questo giro ha avuto la mano pesante contro due big per il comportamento dei propri tifosi.
I CORI E LE CONTRAVVENZIONI. I sostenitori bianconeri sono finiti nel mirino per Juventus-Spal (2-0), quelli della Roma per la trasferta di Udine (partita persa per 1-0), entrambe disputate sabato 24 novembre. La motivazione è la medesima: “Per aver intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti dei tifosi di altra squadra”. Al 36′ e al 6′ del primo tempo, rispettivamente, i cori incriminati. Quelli degli juventini, segnatamente, contro Firenze e Napoli; sempre contro il Napoli quelli dei romanisti.
ANCELOTTI E LA SOSPENSIONE. Avvalorata dalle posizioni ufficiali di Figc (“Episodi gravi, contrasto rigoroso”, ha detto domenica il presidente federale Gabriele Gravina) e Lega Calcio di Serie A, la posizione espressa giovedì scorso dal tecnico del Napoli è chiarissima: in caso di discriminazione territoriale dagli spalti, la sua società di appartenenza avrebbe chiesto d’ora in poi la sospensione immediata della gara in questione. Appuntamento a lunedì, oltre la sanzione c’è di più…
multate? non era prevista la squalifica della curva? ma con che pagliacci abbiamo a che fare? La DEA AVRA’ LA CURVA SQUALIFICATA DA SCONTARE IL 26 DICEMBRE.