Gli uomini del Gasp rendono molto di più fuori casa, soprattutto in termini di goleade. Sul campo altrui i velocisti targati BG trovano le praterie
Una squadra da spazi aperti, brava a infilare in rapidità le ospitanti che prima o poi la partita davanti al pubblico amico devono pur farla. 17 punti a 15, 3 pareggi a 2, 3 sconfitte a 4, 29 gol segnati a 18 (e 20 a 10 subìti). La Gazzetta dello Sport fa il ritratto di un’Atalanta da trasferta. E non potrebbe essere altrimenti, viste le goleade lontano da Bergamo: cinquina al Chievo e al Frosinone, 6 al Sassuolo.
EFFETTO CHIUSURA. Allo stadio di proprietà, al contrario, le avversarie tendono ad arroccarsi togliendo metri di terreno vitali per il dipanarsi del gioco delle punte, col Papu Gomez costretto allora a inventare per i compagni.
RITMO LENTO. Stasera toccherà comunque a Mario Pasalic infilarsi tra le linee, col suo ritmo cadenzato ma efficace: 4 volte titolare nelle ultime 6 partite, con tris di bottini pieni consecutivi quando i Gasp-boys si sono dovuti prendere il treno o l’aereo.