Mario Pasalic gioca meno avanzato di quanto prospettato a inizio anno. E prova a cambiare stile di gioco…
Meno tocchi di palla e finezze, più rapidità di gioco ed efficacia in fatto di sostegno alla manovra. Questa è la nuova evoluzione a cui sta andando incontro Mario Pasalic, ormai a tutti gli effetti vice-de Roon e Freuler nella testa di mister Gian Piero Gasperini.
Il tutto dopo un mese di dicembre non facilissimo, con il ragazzo che non era certo di restare a Bergamo vista una presunta non totale fiducia del tecnico di Grugliasco nei suoi confronti. Poi, però, i fatti hanno parlato: nel testa a testa con Pessina nel ruolo di prima riserva del centrocampo è stato scelto il croato.
L’ex Milan, nel frattempo, sta provando a mostrarsi il più lineare e semplice possibile nelle giocate, come richiede una posizione più arretrata rispetto a quella ricoperta ad inizio stagione (trequartista al pari del Papu Gomez, all’epoca era indisponibile Ilicic). Per la gioia di Gasperini…