Il jolly del 2000 è il primo millennial atalantino a esordire in una nazionale a livello senior. Ma il Gasp non l’ha ancora chiamato
Anche l’Atalanta ha il suo Moise Kean. Si tratta di Ebrima Colley, il 2000 del Gambia che grazie ai 13 minuti di venerdì scorso allo stadio Mustapha Tchaker di Blida in Algeria è diventato il primo millennial (nato nel nuovo secolo) della storia nerazzurra a esordire in una nazionale maggiore. La Gazzetta dello Sport gli dedica un breve ritratto.
NELLE MANI DI BRAMBILLA. Nelle mani del tecnico della Primavera di Zingonia, Massimo Brambilla, il polivalente jolly gambiano (tesserato nel febbraio dell’anno scorso) ha finora giocato sia esterno offensivo che mezzala, senza contare le episodiche sortite da falso nueve. Uno capace di segnare: 7, finora, in 21 presenze stagionali. L’immancabile tutor è il connazionale Musa Barrow, di due anni più grande, suo coinquilino a Bergamo.
LA SCOPERTA. In attesa di sfiorare anche lui la prima squadra sulla scia dell’attaccante, Colley si gode la sua prima maglia rossa della rappresentativa di bandiera “senior” col 19 sulla schiena. Il responsabile della sua scoperta è il capo del vivaio di Zingonia, Maurizio Costanzi, su segnalazione dell’avvocato Luigi Sorrentino che pesca talenti in Africa.
Barrow 2.0…
Lasciamolo li..
ma fate giocare gli italiani porca mucca