Il doppio ex di Atalanta e Juventus anticipa la sfida di domani sera a Torino, in palio ci sono punti pesanti per la zona Champions
“Manca poco: l’Atalanta può andare in Champions e, credetemi, quella musichetta fa tutta la differenza del mondo. Un’altra cosa rispetto alla vittoria della Coppa Italia”. Parola del doppio ex di Atalanta e Juventus, Alessio Tacchinardi, che a ‘L’eco di Bergamo’ gioca in anticipo il posticipo di domani sera che potrebbe regalare ai nerazzurri la qualificazione in Champions.
“Se l’Atalanta fa la sua partita, può portare a casa il pareggio: non dico che sarà facile, ma può farcela. E poi, ora, la Juventus non è affamata come qualche tempo fa. La Juve non ti regala mai niente. Proverà a vincere, naturalmente: ma ultimamente non può avere la forza e la cattiveria di quando doveva ancora vincere lo scudetto. Se ti è rimasto il sessanta per cento dell’energia, non puoi tirare fuori il cento. Per l’Atalanta è una bella situazione“.
Ma la Finale di Coppa Italia non si dimentica, per quanto accaduto: “Riguardo il mani di Bastos non punito con il rigore, è un colpo basso, sono cose che non possono succedere con il Var. L’Atalanta ha fatto bene ad arrabbiarsi: vincendo, avrebbe fatto la storia. Peccato: meritava la coppa – spiega Tacchinardi – Io ho giocato tante finali: sono gare a parte. Serve l’episodio che cambia tutto, che ti scioglie o ti fa accelerare. I calciatori sono esseri umani, c’è lo stadio pieno, ci sono le tensioni: un rigore a favore dell’Atalanta avrebbe potuto cambiare tutto“.
Quindi, meglio la Champions? “Volete mettere un Liverpool-Atalanta ad Anfield rispetto ad una vittoria mercoledì?”.
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