L’amministratore delegato dell’Atalanta commenta gli arrivi in nerazzurro, a margine della presentazione ufficiale delle maglie
SOLO RITOCCHI – “Quello di Muriel è stato un acquisto straordinario, aggiungendo un giocatore importante a un reparto già completo prima del suo arrivo. La nostra rosa, in questo momento, non richiede grossi ritocchi, vogliamo migliorare la squadra dove ce n’è davvero bisogno. L’affare per il colombiano è stato chiuso in poco tempo: a mezzanotte del 15 giugno la Fiorentina non l’ha riscattato, venti minuti dopo si è infortunato, ma lunedì eravamo a Siviglia e abbiamo chiuso la trattativa”.
OPPORTUNITA’ – “”Il mercato? Per me è finito (ride, ndr). E’ fatto di accelerazioni e frenate, stiamo alla finestra per cogliere eventuali opportunità che si possono creare. Non credo che ci serva granché davanti, col miglior reparto avanzato del campionato: i 103 gol in tutta la stagione parlano da soli. Stiamo alla finestra cercando di cogliere le opportunità che si presenteranno. Ma con Muriel e la conferma del prestito di Pasalic abbiamo centrato due colpi fondamentali”.
GEWISS STADIUM – “Lo stadio? È un emozione forte vedere come il cantiere vada avanti in questo modo, stiamo consegnando alla città la nuova casa dell’Atalanta. Il territorio e la città sono coinvolti nel progetto, stiamo consegnando loro la casa dell’Atalanta grazie all’apporto di aziende bergamaschi come la Gewiss che ha dato il nome all’impianto dall’inizio del mese. Nessuno può rendersi conto di quello che proveremo quando la nuova Curva Nord sarà pronta: ogni volta ho modo di constatare quanto straordinario sia il lavoro di tutti”.
“Il mercato è finito”… Ma come? Forse Luca Percassi non sa che l’Atalanta è in Champions League. Servono, anzi urgono rinforzi, Gasperini aveva detto che li voleva entro l’inizio del mercato, e invece eccoci ancora qui a dover fare i conti con il braccino corto della proprietà.